La nuova campagna IED promuove il cambiamento

Da più di 50 anni lo IED si impegna a conoscere i giovani, dialogare con il territorio e stimolare gli scambi d'interesse tra generazioni diverse. Oggi

rinnova il suo impegno e lo fa attraverso la campagna dal claim Learn to see, look beyond, ribadendo la sua capacità di proporre nuovi modelli di pensiero volti a interpretare il futuro per stimolare un “cambio di passo”.

Learn to see, look beyond

"Sentiamo forte l'urgenza di formare una generazione di persone appassionate, attente, sensibili e capaci di cambiare il mondo. Viviamo un periodo di grande accelerazione e di eventi inaspettati, che l'umanità non era pronta ad affrontare. Noi crediamo nei giovani e nelle generazioni future. Il nostro ruolo è proprio quello di aiutarli a scoprire la loro forza e di fornire gli strumenti adatti, spronarli a guardare al di là e non fermarsi al territorio conosciuto, avere la voglia di trovare strade nuove e di risolvere vecchi problemi. In una parola, diventare progettisti", dichiara Emanuele Soldini, Direttore IED Italia.

Learn to see, look beyond

L’idea creativa della campagna si esplicita in sei immagini per sei soggetti, ciascuno dei quali cerca un silenzioso dialogo visivo con l'osservatore, sfidandolo a scorgere un potenziale nascosto, una prospettiva di rottura rispetto agli schemi del "primo sguardo".  Dalla pietra alle statue di marmo, dal gregge di pecore al branco di lupi, dalla catasta di legno alla fila di matite colorate: queste alcune immagini semplici e quotidiane che rimandano a mondi potenzialmente opposti. Un invito a non fermarsi alle apparenze, a interrogarsi e a sviluppare un pensiero differente che rispecchi il proprio essere per dare forma alla propria creatività. Se oggi il pregiudizio, le convenzioni e la consuetudine del quotidiano rappresentano un ostacolo lungo la strada dell'innovazione, l'impegno di IED è quello di superarli allenando la mente: per educare ad un nuovo sguardo, è necessario stimolare nuovi punti di vista.

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