Pradaness: 8 tendenze evergreen per la primavera estate 2021

È strano che gli editor di moda possano tenere traccia degli eventi importanti a seconda delle collezioni di Prada viste in passerella? Che le separazioni, i

traslochi, i grandi successi in carriera e le difficoltà siano indicizzati (al tempo senza saperlo) in base alle passerelle più memorabili di Miuccia Prada? Proprio come un’ondata di caldo estivo segna i nostri ricordi, rendendoli un po’ più facili da salvare dal dimenticatoio, il calendario delle sfilate internazionali – che prima del Covid-19 si susseguivano con la costanza dei compleanni in famiglia – esprimeva la Pradaness.

“Una cosa che non si riesce davvero a definire, ma si sente. Esiste. È presente. È chiaramente lì,” ha detto Raf Simon a proposito della ‘Pradaness’ in occasione della collezione primavera estate 2021, la sua prima come co-direttore creativo.

E quei ricordi ad alta definizione che sono stati creati come il tessuto delle nostre vite sistemato su quello che avevamo visto in passerella? Stampe con le banane (primavera estate 2011), modelli anni Cinquanta rimodernati con motivi tratti dal mondo delle automobili (primavera estate 2012), abiti di pelle da gladiatrice (autunno inverno 2009) e cardigan che al tatto sembravano zucchero filato (autunno inverno 2017), pezzi destinati a diventare oggetto di conversazione negli uffici di Vogue e per i quali valeva la pena far fuori tutto lo stipendio. Sono vestiti che verranno sempre rivisitati e che avranno lo stesso fascino che avevano la prima volta, come una pagina di un diario in cui puoi chiuderti.

Con l’avvicinarsi del 72mo compleanno di Miuccia Prada (il 10 maggio), mi sono sorpresa a scorrere all’indietro fino agli anni Novanta e a osservare i volti familiari in prima fila. Sulla passerella, il gruppo di top model di Prada – tra loro una giovane Stella Tennant, Naomi Campbell, Linda evangelista e Kate Moss – presentava il look pulito ed essenziale della nuova decade. Le uscite di Moss, in particolare, sembrano molto attuali, come fossero adesso.

Non è solo che i vestiti non sono invecchiati, ma il fatto che siano attraenti oggi come lo erano 25 anni fa. Nel gergo della Pradaness, i tratti tipici dello stile eterno dell’estate sono presenti, sono chiaramente lì. Il little black dress che potevi indossare per un pranzo in città o sopra a un bikini; il vestito da giorno che va bene sia sopra ai jeans con le infradito sia con un paio di zeppe vertiginose e una borsetta da spalla. Poi ci sono i coordinati in cotone inamidato – un completo che è così 2021 che probabilmente ha già il suo account su TikTok.

State certi che da qualche parte nel pubblico ci sarà stato un fashion editor che osservava, prendendo mentalmente nota della gonnellina di raso che si poteva arrotolare nel bagaglio a mano per una vacanza estiva anni Novanta, quando si riusciva sempre a essere scollegati e non c’era bisogno di definire ‘cura di sé’ il tempo trascorso lontano dal cellulare. Comunque, la stessa gonnellina di raso è perfetta anche per la terza Summer of Love.

Ecco come costruire un guardaroba ‘capsule’ estivo in base ai migliori look di Kate Moss sulle passerelle di Prada degli anni Novanta.

1. Mai sottovalutare il potere dei coordinati, specialmente quelli che sembrano così freschi

Quello al polso di Moss non è un elastico per capelli, ma va bene anche quello.

Prada primavera estate 1993, Prada primavera estate 1994

© Condé Nast Archive

2. Le frange (e un choker fucsia con il fiore) sono il motivo per cui sono stati fatte le micro-piste da ballo socialmente distanziate

Vogliamo anche i sandali con i lacci 

Prada primavera estate 1993

© Condé Nast Archive

3. Scegliete un vestito estivo in una tonalità dal nome di un fiore che potete vantarvi di conoscere

Non è viola, non è malva. È hyacinthoides non-scripta, conosciuta anche come campanula comune (vista qui in AI96).

Prada autunno inverno 1996

© Condé Nast Archive

4. Se tornate in ufficio, lasciate che sia l’aria condizionata (o la sua assenza) a decidere il vostro look

Un dolcevita (primavera estate 1995) smorzerà il bisogno di partecipare a gruppi WhatsApp passivo-aggressivi su chi ha acceso l’aria condizionata. Al contrario, una camicia con manica ad aletta e una graziosa gonna a tubo (PE96) vi aiuterà a superare anche i pomeriggi più soffocanti in ufficio.

Prada Spring Summer 1995, Prada Spring Summer 1996

© Condé Nast Archive

5. Se è improbabile che andrete in spiaggia nel breve periodo,potresteindossare il costume sotto un vestito trasparente…

Il bikini di Eres vedrà la luce del giorno quest’estate, cascasse il mondo

Prada primavera estate 1994, Prada primavera estate 1997

© Condé Nast Archive

6. Il little black dress da giorno è l’uniforme ufficiosa della terza Summer of Love

E se ripetiamo a sufficienza le parole ‘terza Summer of Love’, diventerà realtà. Ripetete dopo di me…

Prada primavera estate 1994

© Condé Nast Archive

7. Ricordate gli abiti per le occasioni importanti?

Nemmeno noi, ma questi look (della primavera estate 1995 e 1997, rispettivamente) sono perfetti per godersi uno Uber Eats nel giardino di un’amica sentendosi eccezionalmente chic. 

Prada primavera estate 1995, Prada primavera estate 1997

© Condé Nast Archive

8. Non sono bellissimi i tailleur con la gonna?

Questo è della primavera estate 1996 ed è particolarmente grazioso. Abbiamo già detto che è ora di mettere da parte i pantaloni della tuta?

Prada primavera estate 1996

© Condé Nast Archive

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