Moda sostenibile: lo zero-waste del brand ZEROBARRACENTO

Moda sostenibile: lozero-wastedi ZEROBARRACENTO.

ZEROBARRACENTO nasce da un'idea di Camilla Carrara, classe 1991, milanese per nascita, laureata nel 2014 presso il Politecnico di Milano in Fashion

Design e che ha completato gli studi magistrali in Sustainability in Fashion presso Esmod Berlin nel novembre 2015. 

Primavera estate 2021, photo by Enzo Bellina

Sono numerosi i premi che la giovane creativa e imprenditrice ha collezionato negli ultimi anni:  è stata semifinalista, nel 2016, dell'Eco Chic Design Award e nel luglio dello stesso anno ha vinto una borsa di ricerca di 12 mesi offerta da Salvatore Ferragamo e Borsa di studio Fondazione per il Clima e la Sostenibilità. Nel 2017 ha vinto il MAD MOOD for Ethical Fashion Prize e nel 2019 ha vinto il progetto Createx ed il TheOne Seasonless award for Mittelmoda. Nel 2020 infine ZEROBARRACENTO viene selezionato da WORTH Partnership Project, l'unico progetto europeo in cui designer, PMI, produttori e fornitori lavorano insieme per sviluppare idee imprenditoriali innovative e orientate al design. Ora è project coordinator presso C.L.A.S.S. Eco Hub, avendo così la possibilità di approfondire la conoscenza del mercato.

Camilla Carrara racconta in questa intervista il suo approccio alla moda sostenibile

Autunno inverno 2021 - 2022, photo by Lucrezia Costa

Come nasce il brand zero-waste?

Camilla Carrara: “ZEROBARRACENTO nasce dalla volontà non di rivoluzionare, bensì di ristrutturare (re-shape) i valori dell’industria della moda, slegandosi dai trend stagionali e dalle restrizioni imposte da età e genere, dando vita a un prodotto che possa abbracciare e accompagnare chi lo sceglie nelle diverse fasi della propria vita, adattandosi ai cambiamenti del corpo, dello stile e della personalità. Tutti noi cambiamo e ci evolviamo continuamente, ma abbiamo bisogno di un punto fermo, della nostra “copertina di Linus” che ci accompagni e “abbracci” ogni giorno. Un capo da amare, un elemento chiave del guardaroba, ma soprattutto un’uniforme della nostra identità, al tempo stesso armatura e protezione. Capi versatili che, grazie alle forme morbide e destrutturare e alle lunghe cinture, si adattano alle diverse forme che assumiamo ogni giorno. Perché se è vero che il corpo cambia in maniera più evidente, anche il nostro umore e approccio alla vita si modifica ininterrottamente”

Autunno inverno 2021 - 2022, photo by Lucrezia Costa

Quale è il significato del nome?

"0/100:
0 significa zero rifiuti, minore inquinamento ed emissioni ridotte
100 significa 100% alta qualità, Made in Italy, tracciabilità, sostenibilità e trasparenza della produzione".

Il brand si fonda sul concetto di ‘connessione’ a un capo di moda e l'idea di creare pezzi che durino e che possano passare dalla madre ai figli, trascendendo dal prodotto per diventare un affetto. ZEROBARRACENTO non giudica ma accoglie, non esclude ma include, non spreca ma valorizza: unisce l’emotività all’oggetto. Il capospalla è il capo distintivo per antonomasia, il primo contatto che abbiamo con l’altro, diventa quindi strumento per comunicare il proprio io. I nostri capi vogliono essere abbracci: caldi, inclusivi ed espressivamente unici per ciascuno di noi".

Primavera estate 2021, photo by Enzo Bellina

© ENZO BELLINA

Come avete deciso per un approccio sostenibile egenderless?

"Gender e age fluid per una ragione ben definita: nessuno può dire cosa si può o non si può indossare, essere o desiderare - né tanto meno definire cosa sia opportuno in senso assoluto. In termini di progettualità valoriale, ZEROBARRACENTO vuole ottimizzare l’industria tessile e della moda, ridefinendo i processi produttivi e le scelte che concorrono alla creazione di una collezione. Ogni singolo elemento è progettato per raggiungere lo zero-waste, che non rappresenta solo una tipologia di modellistica, ma un commitment che il marchio raggiunge a 360 gradi: con prodotti monofibra per facilitare il riciclo, includendo le cimose, evitando gli accessori difficili da disassemblare.

Il brand sceglie un’estetica senza tempo, un design minimale dalle ispirazioni artistiche e architettoniche, in cui la materia è centrale, animata da tagli, pieghe e drappeggi che ne esprimono l’unicità e ne intensificano il movimento. Le creazioni del brand sono opere di design in continuo cambiamento. 

Qualità rispetto alla quantità, unicità invece che serialità, tracciabilità e trasparenza invece che chiusura. Il Made in Italy rappresenta non una convinzione di superiorità, ma il mezzo per poter tracciare ogni step della produzione, collaborando con fornitori eccellenti e aperti al cambiamento, dando quindi vita ad una filiera corta. Un prodotto quasi km 0: una scelta valoriale, non consumistica".

Autunno inverno 2021 - 2022, photo by Lucrezia Costa

Related Articles