Elon Musk dichiara di avere la sindrome di Asperger al SNL

"Sono la prima persona con la sindrome di Asperger a condurre questo programma" con queste parole Elon Musk si è presentato sul palco del Saturday Night

Live. Chiamato a presentare la puntata dell'8 maggio, il visionario e uomo più ricco del pianeta, ha rivelato per la prima volta di essere, usando un'espressione mutuata dal sito Per noi Autistici, un cervello ribelle. 

Elon Musk 

© NIPI / IPA


"Sto facendo la storia" ha detto Musk nel suo completo Givenchy e in effetti è vero. Forse non la storia del programma, ma di certo la sua. Come hanno infatti sottolineato più persone a seguito della rivelazione del patron di Tesla, a dire la verità c'è già stato un presentatore con la sindrome di Asperger dichiarata: Dan Aykroyd. Il celebre comico, volto storico del SNL oltre che di pellicole storiche nate proprio nel cuore dello show televisivo come Ghostbusters o The Blues Brothers (il film, in realtà, è la trasposizione di uno sketch del SNL con protagonisti proprio Dan Aykroyd e John Belushi), ha infatti più volte parlato della sua convivenza con la sindrome di Asperger nonché con quella di Tourette.

Elon Musk al SNL

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Di sicuro però la "rivelazione" di Elon Musk è stata quantomeno storica per la sua vita: non è sempre facile ammettere di essere fuori dall'alveo della cosiddetta normalità (parola stridente, e sempre più -fortunatamente- desueta), specie quando una buona fetta della propria impresa miliardaria è legata così strettamente con la propria figura personale.

Elon Musk al SNL

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"Guardate, io lo so che a volte dico o posto cose strane, ma è come funziona il mio cervello" ha detto il miliardario aggiungendo "A chiunque sia stato offeso in passato,, volevo dire che ho reinventato le macchine elettriche e sto per spedire le persone su Marte con un razzo spaziale. Pensavate davvero fossi un ragazzo normale e tranquillo?"\

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