Armie Hammer: da attore a muratore in quarantena

Il lockdown di Armie Hammer? All'insegna del calcestruzzo. No, non stiamo parlando di un nuovo ruolo che vedrà l'attore impegnato in un film dedicato al

mondo del laterizio, bensì la scelta che l'attore ha fatto per non cadere nelle maglie dell'immobilismo fisico e mentale.

Come ha rivelato a Jimmy Kimmel, Armie ha lavorato, per tutta la quarantena, come muratore in un vecchio hotel acquistato con un amico.

"Sono stato molto fortunato. Intendo dire, immagina: il mondo sta andando a pezzi, c'è l'apocalisse, ma esce sta cosa che il mio amico Ashton ha comprato un vecchio motel nel deserto. Un albergo decadente, che vien giù a pezzi." ha detto l'attore, raccontando poi la sua esperienza in "cantiere" che si è concretizzata proprio nell'attività di uomo di fatica con lavori manuali: "Niente lavori elettrici, cioè... guardami. Davvero ti fideresti nel vedermi mettere le mani tra i cavi? Escluso".

E chissà che l'esperienza tra cemento, sabbiatrici e carta da parati non possa essere una nuova frontiera dell'actor studio. 

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