L’arrivo di Lady Diana segna l’inizio della stagione più attesa diThe Crown, la quarta(dal 15 novembre su Netflix). È bastata la foto dell’attrice Emma Corrin
La new entry del cast ha soli 24 anni e non ricorda affatto quel periodo, ma ciononostante su di lei gravita la pressione di un ritratto delicato e ancora oggi controverso (al cinema alla madre dei principi Harry e William darà presto il volto anche Kristen Stewart).
Filippo (Tobias Menzies) ed Elisabetta II (Olivia Colman)
© Alex Bailey
Benvenuta, Lady D!
Nell’incontro del cast con la stampa estera, la giovane interprete ha rivelato: “Quando vedi il guardaroba di Lady Diana nella serie, ti rendi conto del percorso che lei fa per capire se stessa: quegli abiti scandiscono il suo percorso di crescita. La designer Elizabeth Emanuel ci ha portato le bozze originali dell’abito che ha disegnato per il suo matrimonio e io ne sono rimasta sconcertata quando lo abbiamo ricreato. Perché mi calzasse a pennello ho dovuto fare 3-4 prove con 10-20 persone attorno a me che mi aiutavano ad indossarlo, per via di quel velo gigantesco capace di coprire tutta la navata. Durante il ciak, quando la porta si è spalancata e io ho attraversato la stanza si sono tutti ammutoliti. L’atmosfera è cambiata in un attimo e in quel momento ho realmente capito tutta la responsabilità di ricreare quel momento”.
Emma Corrin interpreta Diana
© Des Willie
Dalla ricostruzione dei fatti nella serie, si vede come il Principe Carlo l’abbia incontrata pochissime volte prima delle nozze e in molti a corte avevano immaginato come sarebbe andata a finire quell’unione “combinata”, inclusa la Principessa Anna, interpretata da Erin Doherty: “In questo le sue vicende sono molto simili a quelle di Carlo, anche lei alle prese con un matrimonio a pezzi. E, ancora una volta, quando chiede aiuto alla famiglia reale, non riceve alcun sostegno”.
Chiamiamola, se vogliamo, ragion di stato, ma i personaggi sono anche umanissimi: “Carlo – spiega il suo interprete Josh O’Connor – vuole una madre nella Regina, desidera un abbraccio e non lo trova mai, lui e Diana sono come due bambini perduti. Per non parlare del fatto che su di loro incombe sempre la presenza di Camilla Parker-Bowles, anche quando fisicamente non si trova in compagnia dei due”.
Ancora Emma Corrin
© Des Willie
E alla fine arriva Margaret
Nelle puntate in arrivo la seconda figura femminile a far capolino nella storia è il Primo Ministro Margaret Thatcher, interpretata da Gillian Anderson di X-Files. La Regina Elisabetta non vede l’ora, come spiega il Premio Oscar Olivia Colman (reduce dal riconoscimento alla carriera, il Golden Eye Award, al Festival di Zurigo): “La sovrana è eccitata all’idea di avere un’altra donna al comando ma non si rende conto che il sentimento non è reciproco, perché la Thatcher è concentrata sul raggiungimento di questo traguardo politico”.
I riflettori, però, tornano principalmente su Lady D, che a corte trova un alleato nel Principe Filippo: “Il regnante – racconta Tobias Menzies, che lo interpreta – vede Diana come un outsider come lui, pensa che vada bene per il ruolo da ricoprire e viene evidentemente sedotto dalla sua femminilità, il che lo rende un po’ cieco nei suoi confronti. In pratica la sottovaluta perché non ne coglie la resta irrequietezza che poi diventa distruttiva”.
Nel frattempo gli altri membri della famiglia si trovano alle prese con altre problematiche, come la Principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta: “In questo momento lei è depressa – conclude la sua interprete Helena Bonham-Carter – e la famiglia la tratta duramente, sicuramente di più di quanto non sarebbe successo oggi. Attualmente c’è maggiore apertura verso la salute mentale, all’epoca invece si trattava di uno stigma, per non parlare del fatto che le debolezze emotive nella casa reale non venivano minimamente accettate”.
Helena Bonham-Carter è la principessa Margaret
© Des Willie