Art and publishing in times of uncertainty

Talk in English

BIOGRAPHIES

Emanuele Coccia
Emanuele Coccia is Associate Professor for Philosophy at the EHESS in Paris. He wrote on Advertising and Art and he is preparing a book on Fashion. Among his publications: Sensible Life (New York 2016), Goods. Advertising, Urban Space, and TheMoral Law of the Image (New York 2018) and The Life on Plants (London and New York 2018).

Emanuele Farneti
Emanuele Farneti is the director of Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Vogue.it and Casa Vogue by January 2017. Previously he has been director of other 8 magazines, including Flair, Icon, GQ and AD.

Hans Ulrich Obrist
Hans Ulrich Obrist (b. 1968, Zürich, Switzerland) is Artistic Director of the Serpentine Galleries in London. Prior to this, he was Curator of the Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. Since his first show World Soup (The Kitchen Show) in 1991 he has curated more than 300 exhibitions. Most notable amongst these are the Do It series (1993–), Take Me (I'm Yours) in London (1995), Paris (2015) New York (2016), and Milan (2017); and the Swiss Pavilion at the 14^th International Architecture Biennale in Venice (2014). Obrist has also co-curated the Cities on The Move series (1996–2000), Laboratorium (1999); the operatic group exhibition Il Tempo del Postino in Manchester (2007) and Basel (2009), and The 11, 12, 13, 14, 15 Rooms series (2011–2015). Obrist’s The Handwriting Project, which protests the disappearance of handwriting in the digital age, has been taking place on Instagram since 2013 (@hansulrichobrist).

In 2011 Obrist received the CCS Bard Award for Curatorial Excellence, and in 2015 he was awarded the International Folkwang Prize. Most recently he was honoured by the Appraisers Association of America with the 2018 Award for Excellence in the Arts. Obrist has lectured internationally at academic and art institutions, and is contributing editor to several magazines and journals. His recent publications include A Brief History of Curating (2008), Mapping it Out (2014), Ways of Curating (2015), The Age of Earthquakes (2015), Conversations In Mexico (2016), Lives of the Artists, Lives of Architects (2015), Mondialité (2017), Somewhere Totally Else (2018), The Athens Dialogues (2018) and An Exhibition Always Hides Another Exhibition (2019).

Ferdinando Verderi
Ferdinando Verderi is the Creative Director of Vogue Italia. Italian-born, New York-based, he has been pioneering a new, experimental, ideas-led type  of creativity for the fashion and luxury industry. His collaborations with adidas Originals, Alexander Wang, Versace and most recently Prada have resulted in some of the most innovative work of the past few years. His work with Vogue Italia has resulted in equally challenging experiments in the editorial industry such as the illustrated issue, the white cover issue, and 100 cover issue among others. His approach has been recognized with highest awards, including the Grand Prix at the Cannes International Festival of Creativity and the Grand Clio among many others. Ferdinando is represented by Art Partner.

*ITA*

22 NOVEMBRE, 3 pm – 4 pm CET

Live suphotovoguefestival.vogue.it

Viviamo una crisi senza precedenti, che ha distrutto ogni certezza costringendoci a vivere la quotidianità un tempo sospeso e a tratti surreale. Quale sarà l'impatto di questo periodo storico su arte e editoria? E quale il ruolo di arte e editoria in un momento come questo? In questa discussione tra figure di spicco nel panorama culturale internazionale, Emanuele Coccia, Emanuele Farneti, Hans Ulrich Obrist e Ferdinando Verderi proveranno ad analizzare e contestualizzare la situazione corrente, immaginandone gli sviluppi futuri.

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BIOGRAFIE

Emanuele Coccia
Emanuele Coccia è Professore Associato di Filosofia all’EHESS di Parigi. Scrive di arte, advertising e sta preparando un libro sulla moda. Tra le sue pubblicazioni: La vita sensibile (2012), Il bene nelle cose. La pubblicità come discorso morale (2014), La vita delle piante. Metafisica della mescolanza (2018).

Emanuele Farneti
Emanuele Farneti è direttore di Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Vogue.it e Casa Vogue da gennaio 2017. Precedentemente è stato direttore di altre otto testate, tra cui Flair, Icon, GQ e AD.

Hans Ulrich Obrist
Hans Ulrich Obrist (Zurigo 1968) è il Direttore Artistico della Serpentine Gallery di Londra. In precedenza, è stato curatore del Musée d’Art Moderne di Parigi. In seguito alla sua prima mostra World Soup (The Kitchen Show) del 1991, ha curato oltre 300 progetti espositivi. Tra questi vi sono la serie Do It (1993–) e Take Me (I'm Yours) a Londra (1995), Parigi (2015) New York (2016) e Milano (2017) e il Padiglione svizzero alla 14. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia (2014). Obrist ha co-curato la serie Cities on The Move (1996–2000), Laboratorium (1999), la mostra collettiva operistica Il Tempo del Postino a Manchester (2007) e Basilea (2009) e la serie The 11, 12, 13, 14, 15 Rooms (2011–2015). Il suo Handwriting Project, un atto di protesta contro la scomparsa della scrittura a mano nell’era digitale, continua su Instagram dal 2013 (@hansulrichobrist).

Nel 2011, Obrist ha ricevuto il CCS Bard Award for Curatorial Excellence e nel 2015 gli è stato conferito l’International Folkwang Prize. Più di recente, invece, è stato insignito del premio per l’eccellenza nelle arti dell’Appraisers Association of America. Ha insegnato in scuole d’arte e istituti internazionali ed è contributing editor per numerose riviste e periodici. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo A Brief History of Curating (2008), Mapping it Out (2014), Ways of Curating (2015), The Age of Earthquakes (2015), Conversations In Mexico (2016), Lives of the Artists, Lives of Architects (2015), Mondialité (2017), Somewhere Totally Else (2018), The Athens Dialogues (2018) e An Exhibition Always Hides Another Exhibition (2019).

Ferdinando Verderi
Ferdinando Verderi è il Direttore Creativo di Vogue Italia. Italiano di nascita ma con base a New York, Verderi ha dato inizio ad una nuova tipologia di creatività sperimentale, guidata dalle idee per la moda e il settore del lusso. Le sue collaborazioni con adidas Originals, Alexander Wang, Versace, e di recente Prada, hanno prodotto alcuni dei suoi progetti più innovativi degli ultimi anni. Anche il lavoro con Vogue Italia ha dato vita a sperimentazioni altrettanto ambiziose in ambito editoriale con il numero composto da illustrazioni, quello con la copertina bianca o le 100 cover del numero di settembre. Il suo approccio creativo è stato premiato con riconoscimenti prestigiosi tra cui il Grand Prix del Festival Internazionale della Creatività di Cannes, il Grand Clio e molti altri ancora. Ferdinando Verderi è rappresentato da Art Partner.