Perché sì. Perché, a dispetto delle alterne fortune nella storia del mondo, gli orecchini a cerchio sono un simbolo potentissimo di forza e compiutezza. Valorizzano da soli l’outfit più minimale. Si
Fattore di rischio. Ampiezza e spessore del cerchio vanno calibrati sui seguenti parametri: forma del viso, lunghezza del collo, armonia con i lineamenti. Quelli ampissimi, solo leggerissimi, quelli colorati solo piccoli, mai e poi mai accompagnati a collane: gli orecchini a cerchio sono esigenti. Però si possono usare come charm su una collana, in effetti, ecco.
Gradiente di conversazione. Totalizzante. L’orecchino a cerchio è il gioiello agender per eccellenza. Il più antico mai ritrovato apparteneva al sovrano della città sumera di Ur, mentre il cerchietto all’orecchio era il pronto-cassa dei pirati per pagarsi le spese del funerale nel caso, molto probabile, di morte cruenta. Gli amanti dei gatti hanno dalla loro il Gayer- Anderson Cat del British Museum, incarnazione della dea egizia Bastet in bronzo e oro, ornato di cerchi alle orecchie e al naso. Pare glieli abbiano fissati in epoca successiva a quella della fusione, ma l’effetto – ammetterete – è eccezionale.
Come ringraziare. Adoro le promesse di eternità.
Orecchini in vari materiali: oro giallo, nappa e pietre, collezione Wardrobe 01 di Bottega Veneta.