Harry e Meghan: Carlo vuole tagliarli fuori dalla Royal Family?
Avviso: siamo nel campo delle speculazioni. Il fatto che il principe Carlo voglia cancellare Harry e Meghan dalla royal family e ridurre sensibilmente i reali “attivi”
Carlo e la Regina
© Instagram/ClarenceHouse
Come avevamo già previsto qualche tempo fa, quella che si trova a dover affrontare Carlo è una sfida non da poco: la sua successione al trono sarebbe vissuta come un duplice shock dal Regno Unito. In primis perché si verificherebbe alla morte della Regina Elisabetta II (evento che solo il peggiore dei cinici potrebbe ignorare), in seconda battuta perché aprirebbe la porta a una monarchia incarnata da un re già ottantenne e dalla popolarità decisamente più bassa rispetto, ad esempio, suo figlio William.
Harry e Carlo
© Steve Parsons / IPA
Carlo, si sa, è un uomo dalla grande sensibilità e ha passato la vita a prepararsi a divenire re. Come tale sa benissimo che il modo migliore per traghettare la monarchia nel nuovo millennio e ridurre in modo sensibile il tema da sempre avocato dai detrattori della royal family: l'impatto che la famiglia reale ha sulle tasche dei contribuenti.
Il principe Carlo, di fatto, vuol alleggerire il peso dei royals sulle casse del Regno Unito al fine di riacquistare una popolarità che, paradossalmente, passerebbe proprio da una progressiva marginalizzazione della famiglia reale. In questo percorso, chiaramente, i primi a venire colpiti dai tagli sarebbero proprio Harry e Meghan: la coppia dei duchi del Sussex, dopo aver più volte dichiarato di voler avere un'indipendenza economica, potrebbero definitivamente perdere qualunque titolo e legame con la royal family. Questa decisione, come rivela Angela Levin, sarebbe comunque nell'aria da tempo e che è sempre stata rimandata per esplicito volere della regina.
Carlo e Harry
© Steve Parsons / IPA
Un taglio definitivo per Harry e Meghan potrebbe essere più che una semplice presa di coscienza di ciò che già esiste: un taglio netto e un'estromissione totale dalla famiglia reale potrebbe far venire meno buona parte dell'interesse che il pubblico ha nei loro confronti (e nelle loro attività). Non proprio l'ideale, non trovate?