La performance dal vivo è stata accompagnata dal canto dei Sutra e dalle preghiere di oltre 30 monaci. L'opera intitolata Preghiera al cielo, il drago d'acqua danza con fiori di loto, benedicendo la montagna di Minobu, sarà esposta in modo permanente all'ingresso del Museo del Tesoro Minobus.

“Ho scelto tre tele speciali circolari avvolte con lamine d'oro e d'argento; rappresentano il racconto continuo della giornata che inizia con la notte e si sposta al mattino e al mezzogiorno. Il monte Minobu è una delle tre montagne sacre del buddismo in Giappone. La forma del cerchio rappresenta i legami e le connessioni che Minobu ha intrecciato nella sua lunga storia; rappresenta anche passato, presente e futuro. Durante il live painting sentivo l'aria umida e la pioggia tutt'intorno a me, le tele su entrambi i lati avevano vene di drago che danzavano con forza crescente mentre disegnavo una doppia elica. Inoltre, il drago che viveva nello stagno era presente tutto il tempo ed era benedetto dal canto dei Sutra che riecheggiava nei recinti del Tempio Kuonji. I fiori di loto sbocciati e le preghiere hanno innalzato ancora di più la spiritualità di tutte le persone riunite”, racconta Miwa Komatsu.

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