Diamanti sintetici: quali sono i più belli e quali scegliere
Idiamanti sinteticisono il futuro? Sicuramente non hanno nulla da invidiare a quelli estratti e, quindi, naturali: sono creati partendo da un “seme” di carbone, riposto all’interno
La naturale conseguenza è che i diamanti sintetici costano meno (si può raggiungere un taglio del costo finale fino al 50%) senza perdere la sua bellezza e autenticità: a colpo d'occhio non è possibile cogliere la differenza, proprio perché presentano la medesima composizione chimico-fisica e, quindi, non sono dei falsi. Non solo: i diamantisintetici sono anche più belli, perché in laboratorio si garantisce lucentezza e purezza, potendo inoltre giocare con i colori.
Per tutti questi aspetti capiamo perché i diamanti sintetici diventeranno i migliori amici delle donne…!
I gioielli con i diamanti sintetici
Le prime a intuire il loro potenziale sono Diamond Foundry, Brilliant Earth e Pure Grown Diamonds, seguiti da De Beers quando nel 2018 lancia la collezione Lightbox, per cercare di combattere la contraffazione dei diamanti estratti ma anche per avvicinarsi a un pubblico più giovane, da sempre sensibile alle tematiche etiche e sostenibili.
De Beers
Così, mentre alcune Maison pensato a codici di tracciamento e certificati per garantire la sostenibilità (come Tiffany & Co.), altre aziende si stanno spostando direttamente sulla strada dei diamanti sintetici. Tra queste c'è anche Pandora che ha appena annunciato la produzione in lavoratorio, utilizzando solo fonti rinnovabili entro il prossimo anno, per la collezione Pandora Brilliance.
Pandora