Fashion film: Juvenile Consciousness di Tolu Coker
“Il fashion film per Juvenile Consciousness è più di un film sul pattinaggio, è una documentazione e un diario della diversità, della forza, della gioia e della creatività che esiste nella
comunità Black. Volevo celebrarlo, mostrare immagini della nostra gioia e libertà e creare uno spazio per le persone per reclamare il loro potere e offrire una possibilità di guarigione. È importante per me che in questo momento della storia, le persone Black siano state documentate al di là del contesto e della rappresentazione della sofferenza, quindi è anche una lettera d'amore alle bellissime comunità Black di Brixton e ai pattinatori.” Così la designer anglo-nigeriana Tolu Coker ha parlato del suo ultimo progetto, il fashion film Juvenile Consciousness, intitolato come una delle due collezioni che indossano i protagonisti del video, insieme ai capi della Replica Collection – entrambe, collezioni di stagioni passate, utilizzate per riprenderne le ispirazioni e i concept che le avevano ispirate.
Il regista e fotografo Ade Coker e il direttore della fotografia Jerry Predon hanno co-diretto questo cortometraggio per affrontare, attraverso la moda, tematiche legate alla cultura, all'heritage e alla comunità, e per dare spazio alla Black Joy, la possibilità per i BIPOC di celebrare la positività della vita, nonostante questa sia spesso alternata a momenti difficili e duri. Il lockdown è stato un'occasione per Tolu Coker di rallentare e ripensare all'importanza del suo lavoro come strumento di riflessione, attraverso il quale affrontare tematiche importanti per la sua comunità.
Parlando dell'ispirazione per il video la designer ha detto: “Quando il mondo si è fermato improvvisamente nel primo blocco del 2020, è stato anche un momento in cui il mondo stava iniziando a prestare sempre più attenzione alla sofferenza e ai traumi delle persone Black. Questo ha avuto un forte impatto su di me e su molti dei miei coetanei. Vedere la morte e la sofferenza delle persone Black, persone che si radunano in massa per protestare e il mondo che si affanna per discutere di razza e diversità, ti costa mentalmente. A livello umano mi sono sentita davvero delusa e arrabbiata. Sembrava che i nostri corpi, le nostre storie e le nostre narrazioni fossero diventati in qualche modo banalizzati e trasformati in temi trendy, usa e getta, e argomenti di dibattito e discussione. In alcuni casi, è diventato uno strumento di marketing per le aziende per dimostrare la propria responsabilità aziendale. Questo film è stato davvero come un diario e uno spazio sicuro per sfogarsi senza paura di essere giudicata – per essere sia arrabbiata che protetta, per attingere al mio bambino interiore e rilasciare tutte quelle emozioni.”
Questo progetto ha coinvolto non solo musicisti come Khruangbin ed Ego Ella May, ma anche imprese Black locali, artigiani e la comunità Black di roller skater di Brixton.
“Il pattinaggio è stato uno spazio sicuro per la guarigione, l'espressione creativa e anche una forma di resistenza nelle comunità nere di tutto il mondo per generazioni e ha riguadagnato visibilità durante il lockdown. Non molte persone conoscono o capiscono la sua connessione e importanza all'interno delle comunità Black e volevo evidenziarlo con persone reali che vivono in queste realtà. Lo abbiamo filmato nell'ottobre del primo lockdown, quando la maggior parte di noi non era in grado di incontrarsi ed era costretta ad avere un'interazione umana limitata, quindi è stata un'esperienza davvero emozionante per tutte le persone coinvolte. Abbiamo avuto generazioni di pattinatori presenti dai sette ai settant'anni. Ho scelto di girarlo a Brixton – un luogo significativo per la sua cultura e storia – le rivolte del 1980, la resilienza delle imprese nere che sono sopravvissute a molti anni di gentrificazione e il vero senso di comunità che esiste lì.”
Ecco il fashion film in esclusiva per Vogue Talents.
Team Credits:
Creative Direction:Tolu Coker
Art Direction: Ade Coker
Direction: Tolu Coker and Ade Coker
Photography: Ade Coker
Written and Produced By: Tolu Coker
Cinematography: Jerry Pradon
SteadyCam Operator: Junior Agyeman Owusu
Focus Puller: Juan Minotta
Steadycam Assistant/ 2nd AC: Bradley Panda
Gaffer: Sam Donvito
Editor: Hannah Pak
VFX Editor: George Gough
Production Sound Mixer: Jacopo Galleri @iLoveThisBeat
Colourist: Kennedy Dawson @MPC
Set Design: Tolu Coker and Bevan Agyemang
Narration: Tolu Coker and Horace Mills
Styling: Bevan Agyemang
Set Assistant 1: Alice Mahoney
Set Assistant 2: Shanice Williams
Hair:
Sponsors: Label M / Toni and Guy
Efi Davies (Key Stylist)
Silje Vincent
Darja Laett
Dexter Johnson
Lucy Draper
Sophie Springett
Makeup:
Claire De Graft (Key Artist)
Paul Rogers
Sam Lascelle
Cast:
Kallie-Marie Dawkins-Ellis
Ayisha Alli
Danielle Dawkins
Horace Mills
Vivian Mills
Leroy Da Silva
Chandler Walters
Iara Sanha
Lenisha Benjamin
Ishariah Johnson
Favour Jonathan
Kay Davis
Shana Robin
Dionne Dominique
Music:
“Table For One”
Written by Ego Ella May
Production + Bass by Wu-Lu
Keys by Joe Armon Jones
Guitar by Oscar Jerome
Drums by Eddie Wick.
Licensed courtesy of Tru Thoughts Records
"Evan Finds The Third Room"
Performed by Khruangbin
Written by Mark Speer & Laura Lee Ochoa
Published by Warp Publishing