Minigonna scozzese: come indossarla questo inverno 2020
Minigonna scozzese: un cult anni 90 ora di gran moda
Non capita spesso di poter citare il personaggio di un cartone come icona di stile ma questo è il 2020, l’anno
in cui può accadere di tutto, anche l’inimmaginabile. Ed è così che Daria Morgendorffer, la liceale sarcastica, protagonista dell’omonima serie animata Daria, in onda su MTV alla fine degli anni 90, dimostra di possedere, nel suo look sempre uguale, tutti gli elementi del guardaroba del 2020. A partire dai classici anfibi massicci con allacciatura fino al polpaccio, alla giacca con maxi collo a punte e, per finire, al capo chiave del decennio, amato da ogni fashion addicted della rete: il kilt in versione ridotta, ovvero la mini gonna scozzese.
A settembre, il mese delle sfilate potrà anche aver regalato un numero di gran lunga ridotto di ispirazioni street style dal vivo (viste le tante presentazioni in digitale), ma la moda autunno-inverno andata in scena su Instagram non ha dubbi su chi sia il vincitore assoluto del guardaroba di stagione. La mitica minigonna scozzese anni 90 (adorata dalle fan di Ragazze a Beverly Hills e Friends di tutto il mondo) torna in auge come un dejà vu in questo 2020 e le giovanissime follower delle gonne ultra corte sono piuttosto convincenti nel dimostrarne l’appeal moderno.
L’imprenditrice con base a Los Angeles Alyssa Coscarelli abbina la sua gonna tartan di Le Kilt con un mini cardigan Helmut Lang con maxi colletto e stivali western vintage. Alla Fashion Week di Parigi, le fan di Coperni (tra cui l’attrice Maisie Williams) sfoggiavano la versione invernale della gonna da tennis di gran moda quest’estate, con la star de Il Trono di Spade che ha ricontestualizzato la sua mini scozzese nel XXI secolo abbinandola ad un blazer in pelle. Per un effetto vintage assicurato, invece, aggiungete un paio di stivali neri al ginocchio, come dimostra la social media consultantCecilia Gorgon (provate il modello Florentique di Miista).
Ma il nostro nostalgico viaggio nel passato non è di certo finito. E, no, non citerò Avril Lavigne, anche se di gonnelline a scacchi ne sa qualche cosa. Ma questa è la stagione per sperimentare dando vita a riletture creative dello storico kilt scozzese e anche per riscoprire l’universo delle calze (vedi i collant con logo di Chanel must have autunno inverno 2020 2021).
Direttamente dagli anni 90 arriva anche Tatyana Ali, Ashley di Willy, il Principe di Bel-Air, che ci insegna (con tanto di cercapersone appeso in vita) come dare alla mini scozzese un tocco retro chic. In fatto di mini kilt, è impossibile non citare quell’iconica immagine di Kate Moss e Naomi Campbell, in Vivienne Westwood, sulle scale del Natural History Museum di Londra nel 1993: la perfetta ispirazione per un look con cappotto invernale pesante, gonna ultra corta e tacchi platform vertiginosi.
Il revival della mini scozzese però non deve essere solo all’insegna di un mix ‘kitsch & chic’ in versione Instagram. Emma Chopova e Laura Lowena sono il duo creativo del brand londinese Chopova Lowena, che si è fatto conoscere per la filosofia artigianale e sostenibile. Non capita spesso che Vogue descriva un nuovo marchio usando l’appellativo di “fenomeno” (fresche di Master al Central Saint Martins, le due stiliste avevano già venduto la collezione di laurea) ma in questo caso è più che meritato. La loro rilettura del kilt a pieghe affonda le radici nella tradizione folkloristica bulgara della famiglia di Chopova abbinata a materiali di riciclo creativo, che nella collezione primavera estate 2021, includono tessuti da cucina, costumi tradizionali e centrini di pizzo. Le loro geniali creazioni rappresentano un importante passo verso un’industria della moda più avveduta e di significato. E una cosa del genere riuscirebbe a strappare un sorriso anche a Daria.