Elezioni Americane 2020: come reagiresti se Donald Trump non fosse rieletto?
Elezioni Americane 2020: Fabrica Versus Trump
È stata un'elezione sofferta, soffertissima. Gli americani stanno votando da settimane. Martedì 3 Novembre è stato l'Election Day, l'ultimo giorno utile per esprimere la propria
preferenza. E l'affluenza alle urne non è mai stata così importante dagli inizi del 900, superando il 65 per cento della popolazione. Ancora oggi, 7 novembre, i risultati non sono definitivi. L'Alaska ha scelto Trump, così come il Montana e il Nord Dakota... La California, la Virginia, la Pensylvania e lo Stato di New York preferirebbero Joe Biden. L'Arizona potrebbe essere lo Stato decisivo ma lo scrutinio dei voti è ancora in corso. Il mondo è con il fiato sospeso: in testa continua a essere Joe Biden, ma Trump non si arrende e annuncia battaglie legali, intimando lo stop al conteggio dei voti.
In attesa di sapere come andranno queste elezioni americane 2020, vi raccontiamo di una curiosa “call to action” proposta ai creativi da Fabrica - il centro di ricerca sulla comunicazione fondato nel 1994 da Luciano Benetton a Treviso. Di ispirazione rinascimentale e con un approccio che si basa sull’imparare facendo, Fabrica accoglie giovani talenti creativi che sperimentano la comunicazione contemporanea attraverso una costante contaminazione tra diverse discipline, quali fotografia, video, grafica, design e digital. Proprio a questi talenti, qualche settimana fa, Fabrica ha chiesto di raccontare attraverso foto, video, lavori grafici e illustrazioni le loro reazioni “if Tr*mp wasn’t re-elected”.
Ecco allora una selezione degli artworks arrivati a Fabrica, a partire dal video di Harry Grundy che immagina/spera che i ghiacci ora si riformino grazie alle politiche più green dei successori di Trump.