Vogue Hope: chi sono i futuri astri della moda?
In merito al progettoVogue Hope
“Quando si dà spazio ai giovani talenti, si dà modo di emergere a chi sa portare idee nuove” scrive Virgil
Dagli astri nascenti che lavorano instancabilmente per promuovere la sostenibilità ai visionari dietro la macchina fotografica che ci conducono in un nuovo regno della narrazione – ecco una breve selezione dei talenti da conoscere, designati, in occasione del progetto Vogue Hope, dai più grandi nomi della moda di oggi.
Se non state già seguendo la stella delle passerelle Blessing Orji, la fotografa Lean Lui e lo stilista Ib Kamara su Instagram, fatelo subito. Ma non basta… Eccoli qui tutti insieme i talenti da tenere d'occhio.
1. Tom Ford sullo stilistaLaQuan Smith
“LaQuan Smith è un giovane designer che trovo bravissimo. Ha un’enorme passione per quello che fa. Ha tutto ciò che ci vuole per essere una star nell’industria della moda: talento, una visione, ambizione, fascino. Ho cercato di assumerlo qualche anno fa ma ormai si era già messo in proprio… Una sera, durante una tranquilla cena a Los Angeles, mi ha raccontato la storia di come ha cominciato a lavorare nella moda ed era una di quelle meravigliose storie in grado di cambiare la mia visione a volte cinica della nostra industria. Ma lascerò che sia lui a raccontarla in una delle tante interviste che concederà in quella che si spera sarà una lunga carriera”.
2. Virgil Abloh sullo stylistIb Kamara
“La nuova generazione sta aprendo la strada all’industria nel suo complesso – dalla creazione di contenuti a idee innovative attraverso i social, influenzando il presente. Questa giovane generazione è fondamentale per sviluppare con successo un dialogo con i consumatori e il mondo della moda. Ib Kamara è stato un talento incredibilmente influente di questa nuova generazione – ha di recente realizzato i lookbook della mia Collezione Off-White Resort 2021. Quando si dà spazio ai giovani talent si da modo di emergere a quelle voci nuove che portano idee nuove. Il loro cervello è già sintonizzato sui social e sull’attualità, è nel loro DNA e imparano l’uno dall’altro, fanno riferimenti incrociati. Con una tale dose di entusiasmo, creatività e conoscenza del presente, la nuova generazione è un’ispirazione per questo periodo di trasformazione dell’industria [della moda”.
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3. Daniel Lee, direttore creativo di Bottega Veneta, sui laureati del corso Fashion BA alla Central Saint Martins
“Questo sembra il momento del pensiero collettivo. Ecco perché ho scelto i neolaureati del fashion design BA course della Central Saint Martins, la mia ex università. In questi ultimi tempi, assolutamente unici, hanno dimostrato il potere e la resilienza della creatività. La Central Saint Martins ha contribuito a formare il designer che sono diventato e penso sia molto importante sostenere il luogo che continua a offrire la stessa esperienza a tanti altri. Con gli studenti che quest’anno non hanno avuto la possibilità di presentare il loro lavoro come normalmente accade, è più importante che mai fornire ai creativi di domani delle piattaforme innovative per esprimere le loro idee.”
4. Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, sulla fotografaLean Lui
“Mi sono accorta di Lean Lui e del suo lavoro l’anno scorso, quando mia figlia Rachele doveva essere fotografata per un servizio su una rivista, e Lean Lui è stata chiamata a realizzarlo. Sono rimasta davvero colpita dalla sua sensibilità e dall’innata capacità di relazionarsi a una ragazza come lei, cogliendo istintivamente e rispettosamente gli aspetti più intimi del suo carattere. Rappresenta una nuova generazione di artisti e fotografi che stanno reinventando la fotografia di moda e soprattutto smontando gli stereotipi associati al modo in cui vengono ritratte le donne. Così le ho chiesto di collaborare anche con Dior per la nostra rivista. Lavoro con fotografi di molti paesi: voglio affermare lo sguardo femminile, ma anche l’importanza di riconoscere le diverse culture ed esperienze che questi artisti portano con loro.”
5. Victoria Beckham sullo stilistaDaniel W Fletcher
“Da madrina della Graduate Fashion Week a Londra, è difficile per me scegliere una sola persona della prossima generazione di talenti della moda – ci sono così tanti straordinari designer che fanno cose così interessanti e innovative. Però, al momento, se dovessi scegliere un solo nome, direi che mi ha particolarmente colpita Daniel W Fletcher, che ha presentato la sua collezione quest’estate alla Digital Fashion Week di Londra. In realtà è un ex allievo di VB e lavorava nel mio negozio di Dover Street a Londra, quindi mi rende particolarmente orgogliosa vedere il suo lavoro ottenere l’attenzione che merita. Crea delle meravigliose collezioni genderless, che trovo sia un approccio molto nuovo e lungimirante alla moda”.
6. Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain, sulla stilistaMarine Serre
“Marine Serre è uno dei talenti più importanti del futuro. La sua estetica è davvero forte, ha una visione chiara e moderna. Ha un punto di vista personale e delinea il futuro del mondo a modo suo con un universo personalissimo – infrangendo le regole e avendo il coraggio di stare fuori dal fashion system convenzionale. Penso, ad esempio, che la sua ultima sfilata prima della pandemia fosse più di una sfilata, ma una visione del mondo futuro. Ha mostrato la sua forza, la sua passione e ha dato un senso nuovo alla parola ‘moda’. La sua sfilata è diventata in qualche modo politica e quello sarà il futuro della moda – non solo abiti, ma un mezzo per trasmettere un forte messaggio personale, indipendentemente dalla tendenza del momento e soprattutto, un messaggio universale. È una personalità forte che [la storia] certamente ricorderà”.
7. Michael Kors sulla registaHaley Elizabeth Andersone sulla stilistaFolake Kuye Huntoon
“Sono un eterno ottimista, quindi cerco di trovare speranza ovunque. Al momento sto lavorando separatamente con due donne molto dotate e al massimo della forma per alcuni progetti imminenti. Haley Elizabeth Anderson è una regista, scrittrice e artista con un grande occhio e un approccio originale. È sofisticata, ha un ottimo gusto e il suo lavoro rivela molta saggezza e profondità, specie per una persona così giovane. Folake Kuye Huntoon invece è una stilista nigeriana con una sua azienda, FKSP, che produce tutti i capi nella sua fabbrica, nel Fashion District di Los Angeles. Sostenere le artiste di talento e le imprenditrici mi riempie di grande speranza per il futuro”.
8. Vivienne Westwood sull’attivistaGreta Thunberg
“La nostra casa va a fuoco”. Greta Thunberg è la figura pubblica che dice: “Nessuno fa niente, voglio che andiate nel panico”. Ha fatto un grandissimo effetto; la gente adesso si sente responsabile. Per esempio, lo sciopero per il clima è stato più sentito e seguito grazie al suo esempio. Se Greta fosse sovrintendente del mondo, sarebbe fantastico”.
9. Silvia Venturini Fendi sull’artistaNico Vascellari
“La creatività è e sarà sempre un mezzo per esprimere sé stessi, un messaggio di forza e spirito, specialmente quando ci troviamo di fronte a grandi avversità. A volte il messaggio più semplice può anche avere un fortissimo impatto sulla nostra mente e sulle nostre convinzioni, e le opere e i messaggi di speranza dell’artista Nico Vascellari sono una profonda fonte di ispirazione per me. “In tempi bui dobbiamo sognare a occhi aperti” di Vascellari crea un vero legame con l’umanità in questo momento, perché non possiamo semplicemente sognare il nostro futuro – dobbiamo essere noi tutti a dargli forma.
10. Anthony Vaccarello sulla modellaBlessing Orji
“Una vera bellezza. Grintosa e forte come vorrei che fosse ogni donna.”