Solstizio d'Inverno 2020: perché è il giorno più corto dell'anno
L'inverno è alle porte. Oggi, 21 dicembre, si verificherà il solstizio d'inverno 2020, evento astronomico che apre le porte alla stagione fredda e che ci
Il termine solstizio deriva dalla parola latina solstitium che è composta da sol (Sole) e da un derivato del verbo sistĕre (fermarsi). Il solstizio è quindi, letteralmente, il giorno in cui il sole dovrebbe fermarsi. E, in effetti, durante il solstizio, il Sole, nel suo moto apparente rispetto alla Terra, smette solitamente di scendere rispetto alla linea dell'equatore venendo percepito dall'occhio umano come immobile.
Il solstizio a Stonehenge
© GEOFF CADDICK
Nel momento del solstizio, l’inclinazione della Terra rispetto al Sole è tale per cui i raggi della nostra stella più vicina arrivano più deboli e per un minor tempo. L'effetto concreto è che il sole tramonta presto e sorge tardi riducendo al minimo le ore di luce e, come tale, dando vita al giorno più breve dell'anno e alla notte più lunga. Un evento astronomico a cui l'umanità ha sempre dato grande valore (il Natale deve proprio a questo la sua “collocazione” nel calendario in data 25 dicembre) e da cui, secondo l'astrologia, derivano sempre grandi cambiamenti nell'oroscopo.
Il solstizio 2020 si verificherà esattamente alle 10.02 del 21 dicembre.