Memorabilia di Stefano Guerrini: passione e memoria
L'archivio di Stefano Guerrini è una raccolta dei momenti più belli della storia e dell’editoria di moda, ritagliati e organizzati per la prima volta a
A testimoniare la curiosità di Guerrini è il suo infinito archivio di giornali, inviti e abiti che raccoglie tutt’oggi i passaggi più importanti dell’evoluzione della storia della moda passata fino a quella più recente. Il risultato è una serie di collage organizzati nel corso degli anni e sistemati con cura (tutti a mano) durante il periodo del primo lockdown che prendono vita per offrire una visione unica fra collezioni, pattern, designer e personaggi che costituiscono l’immaginario di tutti gli aficionado: basti pensare a John Travolta nella Febbre del Sabato Sera immerso in un mare di disco ball, Elsa Peretti immortalata da Helmut Newton accompagnata dalle maschere di Thom Browne e Kate Moss, un ipotetico show stellare fra Naomi, Hedy Lamarr, Madonna e, infine, le concettuali stravaganze della collezione del 1996 di Prada in cui l’ugly diventa chic.
Stefano Guerrini definisce questa immensa ricerca una «operazione di recupero, voglia di raccontarsi ma anche di raccontare una cultura di moda, perché non c'è futuro se non si conosce bene il passato». Questi memorabilia rappresentano soltanto una piccola parte del mondo di ricerca di Stefano Guerrini: un veterano della moda che ha molto da raccontare attraverso le sue immagini, i suoi collage, i suoi amorevoli ricordi di passione verso un sistema che oltre alla dura cortina inarrivabile spesso nasconde protagonisti che hanno offerto la loro creatività per un unico scopo, ovvero raccontare il bello che ci circonda.