Un giro del mondo firmato Vogue
Italia\
Capannina Bianca, 2 Giugno 2020
Foto di Massimo Vitali Festa della Repubblica, Marina di Massa. L’Italia, con cautela, si riappropria della sua aria e
Foto di Inez &Vinoodh.
Francia\
Untitled
Foto di Inez &Vinoodh Il mondo, bellissimo ma imprigionato, è un fiore racchiuso nel vetro. Il bisogno di contatto fisico sono due braccia gettate al cielo. Lo sguardo, l’attitudine sono quelli di chi protesta per un futuro più giusto, in cui non trovino spazio violenza e discriminazioni razziali.
Artwork di Alevtina Kakhidze.
Ucraina\
Self-portrait
Artwork di Alevtina Kakhidze Alevtina Kakhidze ringrazia le piante per i collant nel 2050: «È il mio autoritratto nel futuro. Siamo nel 2050, io ho 77 anni, il viso rugoso, e ringrazio le piante per le mie calze. Il nylon, nemico dell’ambiente, non è più in produzione da tempo. Almeno, spero».
Artwork di Sumayyah Al Suwaidi.
Arabia\
A Fishing Hope
Artwork di Sumayyah Al Suwaidi Uno dei più longevi simboli della regione del Golfo, l’imbarcazione di legno abra, è in perenne sfida con il destino: «Se il pescatore è impreparato, non prenderà mai nulla. Lo stesso accade nella vita. Le ali, invece, alludono alla libertà di pensiero».
Foto di Alasdair McLellan.
UK\
Captain Tom
Foto di Alasdair McLellan Voleva raccogliere 1.000 sterline per il Servizio sanitario nazionale. In cambio si è impegnato a fare cento giri del suo giardino con un deambulatore. Ma si sbagliava, Thomas Moore: il giorno del suo 100° compleanno di sterline ne aveva già raccolte 32 milioni.
Foto di Daido Moriyama.
Giappone\
Mount Fuji
Foto di Daido Moriyama La montagna per i giapponesi è simbolo dell’immutabilità della natura, una presenza che abita i cuori degli abitanti di Tokyo, i quali provano un senso di meraviglia di fronte alla sua immacolata perfezione. Qui luce e tenebra costituiscono un’unica entità.
Foto di Marcin Kempski.
Polonia\
Group Portrait
Foto di Marcin Kempski Dieci studenti di una scuola progressista di Varsavia combattono per i diritti delle minoranze, scrivono blog, registrano podcast, partecipano a scioperi in difesa dell’ambiente, cantano nei cori. Sono pieni di forza e di energia e di speranza nel cambiamento.
Foto di Coco Capitán.
© Coco Capitán
Spagna\
The Edge Of The Sea
Foto di Coco Capitán «Sono già passate le onde?», scrive l’artista nella sua inconfondibile grafia. Ha scattato questa immagine dieci anni fa a Maiorca, poco dopo il suo diciottesimo compleanno. Sullo sfondo il mare è calmo: «È la quiete che, invariabilmente, segue ogni tempesta».
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