5 film motivazionali da vedere a gennaio per ispirare la nostra rinascita
Ripartire, ispirandosi a 5 film motivazionali e storici
Gennaio è il mese in cui molte persone fanno bilanci sulla propria vita, salute, carriera, sulle relazioni,
Spegnete i notiziari, mettete da parte i telefoni, accendete una candela profumata e concedetevi una fuga dalla realtà con questi film che parlano di ritrovare se stessi.
1. Wild(2014)
Reese Witherspoon veste i panni di Cheryl Strayed in Wild, una donna che parte per un’escursione solitaria di oltre 1600 km lungo il Pacific Crest Trail negli stati della California, Oregon e Washington. Mentre assistiamo alla battaglia fisica di Cheryl attraverso deserti, montagne, foreste e fiumi, ripercorriamo la sua vita grazie a dei flashback che mostrano cosa la porta a questo punto: l’improvvisa morte della madre (interpretata da Laura Dern), che la fa precipitare nella dipendenza da eroina, nel sesso occasionale e in un consumo eccessivo di alcool e droghe, distruggendo di conseguenza il suo matrimonio con un uomo onesto.
Il tempo passato da sola a contatto con la natura, spesso caratterizzato dal superamento di enormi sfide, è un’esperienza di rinascita e di trasformazione – si può quasi avvertire l’aria pura proveniente dallo schermo. Basato su una storia vera e diretto da Jean-Marc Vallée, con cui Witherspoon tornerà a lavorare in Big Little Lies – Piccole grandi bugie, è piacevole vedere ‘la fidanzatina d’America’ incarnare un personaggio tanto diverso dai ruoli che interpreta così bene sul piccolo schermo.
2.Se mi lasci ti cancello(2004)
Questo film di Michel Gondry pone dei grandi interrogativi sull’amore, i rapporti e cosa ci rende ciò che siamo. Kate Winslet e Jim Carrey vestono i panni di Clementine e Joel, una coppia che decide di rivolgersi a una clinica che cancella i ricordi per eliminarsi a vicenda dalle loro menti alla fine della loro relazione – finendo per innamorarsi di nuovo l’uno dell’altro accidentalmente.
Gondry, uno dei registi di video musicali più innovativi di sempre, si è portato a casa un premio Oscar come cosceneggiatore di questo film, che ci trasporta in un percorso emozionale surreale, divertente e talvolta malinconico. Probabilmente la più grande domanda che il film solleva è: cosa sono realmente i ricordi? Sono dati che possono essere cancellati facilmente o sono più di questo? E sono le persone predisposte a ripetere gli stessi errori continuamente? Questo è un film che resta dentro anche dopo la fine dei titoli di coda.
3.Puzzle(2018)
Un film leggero e delizioso con protagonista Kelly Macdonald (Trainspotting, 1996 e Boardwalk Empire – L’impero del crimine, 2010) nel ruolo di Agnes, una tranquilla casalinga intrappolata in un matrimonio asfissiante in una cittadina operaia del Connecticut, che trova la libertà quando decide di partecipare di nascosto a una gara di puzzle. Per concorrere deve recarsi a New York, fisicamente soltanto un viaggio in treno, ma da un punto di vista emotivo è completamente un altro mondo rispetto alla sua vita a casa.
La performance di Macdonald è impeccabile, e vedere Agnes sbocciare e crescere è una vera e propria gioia cinematografica. Il suo compagno di puzzle, Robert, è interpretato dall’amatissimo attore indiano Irrfan Khan, uno dei suoi ultimi ruoli prima della sua morte nel 2020. Marc Turtletaub, produttore di Little Miss Sunshine, debutta alla regia di questo film, mentre Macdonald è così brava che potrebbe fare per i puzzle ciò che Anya Taylor-Joy ha fatto per gli scacchi.
4.Girlfight(2000)
Questo film, che racconta la storia di una ragazza inquieta di Brooklyn – interpretata da Michelle Rodriguez prima che diventasse una stella dell’azione a tutto tondo nella saga di Fast & Furious – che riesce a trovare la sua identità grazie alla boxe, è la motivazione perfetta per chi vuole migliorare la propria attività fisica. Un film fisicamente intenso, che ha visto Rodriguez allenarsi come un pugile per il ruolo, in cui si avvertono il pericolo e la violenza dei combattimenti.
Girlfight ha segnato l’esordio cinematografico di Rodriguez a soli 21 anni, perfetta nel ruolo di Diana, una giovane donna forte con una rabbia che le scorre nelle vene, la quale ritrova controllo attraverso il pugilato. Un’esaltazione della fisicità come mezzo per trasformarsi e di come imparare una disciplina sportiva come la boxe possa cambiare la vita.
5.Eat Pray Love(2010)
Diciamoci la verità, questo è un film con le nozioni di base. Sicuramente Emily lo avrà visto durante il suo volo per Parigi. Tuttavia, è molto probabile che sia il primo titolo a balzare alla mente quando pensiamo a film che ci fanno allontanare dalla realtà. E poi c’è Julia Roberts, la dea del cinema, in grado di restituire un barlume di speranza con la sua presenza sullo schermo in questi tempi bui.
Basato sul libro di Elizabeth Gilbert, che è stato per 150 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, Roberts veste i panni di Gilbert, una donna che scappa dalla sua vita negli Stati Uniti per vedere il mondo, flirtare con uomini bellissimi e ritrovare se stessa. Diretto da Ryan Murphy – prima che ci regalasse Glee, American Horror Story e Pose — questo film offre due ore e un quarto di pura evasione. È impossibile vedere questo film e non fantasticare di saltare su un aereo (soprattutto adesso).