Paris Fashion Week 2021: i look della collezione JW Anderson
Al secondo giorno della Paris Fashion Week dedicata alle nuove collezioni di moda uomo autunno inverno 2021 2022, incontriamo su zoom Jonathan Anderson che, poche
«Quando dovevo preparare la collezione mi sono chiesto: qual'è la mia fantasia per il 2021? Come potrebbe essere il nuovo capitolo di JW Anderson?»
© Juergen Teller
I 37 look disegnati da Jonathan Anderson, per le nuove collezioni uomo autunno inverno 2021 2022 e donna prefall 2021, sono stati fotografati da Juergen Teller nel suo studio di Londra.
«Cercavo qualcuno in grado di scattare delle foto, che apparissero come still life ma fossero al contempo molto reali, per glorificare le cose semplici di tutti i giorni trasformandole in qualcosa di bellissimo.», ci ha detto Anderson spiegano la scelta del fotografo tedesco. «Lo sguardo di Jurgen è molto umano e incredibilmente onesto nei confronti della realtà che rappresenta, non c'è trucco e non c'è inganno, i personaggi sono quello che sono, come anche gli abiti sono quello che sono. Questa idea è parte nel DNA del brand JW Anderson fin dagli inizi: un top di shearling è un top di shearling, un paio di pantaloni viola sono un paio di pantaloni viola, non c'è nulla da intellettualizzare intorno a questo, la moda è un atto istintivo».
© Juergen Teller
I look delle nuove collezioni JW Anderson, presentati alla Paris Fashion Week, sono rappresentati con estrema realtà sulle superfici concrete dello studio fotografico di Teller, con l'aggiunta di un pizzico di ottimismo dissacrante dato dall'utilizzo di vegetali e piante come accessori e strumenti giocosi del set. «Penso che Jurgen sia molto bravo a fotografare l'ottimismo delle persone, senza che risultino sciocche».
© Juergen Teller
La collezione donna resort 2021 è indossata dall'attrice Sophie Okonedo, nota ai più per il suo ruolo nella serie Netflix Ratched, di Ryan Murphy. «Io e Juergen siamo ossessionati da lei ed è stato interessante vederla trasformarsi in uno dei personaggi di Juergen davanti all'obbiettivo della macchina fotografica; è affascinante vedere una persona così talentuosa lasciarsi andare sul set», ci ha confessato Anderson.
© Juergen Teller
I frutti e i vegetali utilizzati come props per le foto, li ritroviamo anche sotto forma di stampe e fantasie della collezione. «Guardando le nature morte della pittura Olandese del 1600, mi sono ritrovato a ragionare sul perchè storicamente l'uomo ammirasse questi quadri rappresentanti dei vegetali […] Ero alla ricerca di qualcosa che rappresentasse l'idea di una realtà tangibile, prendere qualcosa di comune e glorificarlo. Ed è questo che mi ha portato a Juergen.»
© Juergen Teller
Tra i pezzi più interessanti della collezione notiamo dei coloratissimi top di pelliccia che, scopriamo poi, essere stati realizzati con avanzi di shearling recuperato e colorato con la tintura per capelli. «Avevamo tanti pezzi di vecchio shearling in magazzino e volevo creare qualcosa mettendo letteralmente insieme due pelli, mi piaceva l'idea di immaginare dei top come se facessero parte dell'hairstyle».
© Juergen Teller
Un elemento ricorrente in tanti look della collezione sono un paio di pantaloni scultorei con grandi pannelli laterali. «Per i pantaloni in flanella di cotone, volevo qualcosa di strutturato. In questo momento è quasi tutto destrutturato e in futuro, forse, la novità sarà tornare a capi più strutturati.», ci spiega Anderson. «Come anche la camiceria, che trovo estremamente interessante perchè può essere formale e informale, militare oppure street. Volevo prendere queste cose, che hanno poco di esaltante, e farle sbocciare in qualcosa di bello».
© Juergen Teller
Le 37 foto della collezione sono state stampate su 19 poster fronte-retro per concretizzare le immagini in qualcosa di fisico e reale, ogni immagine è annotata con didascalie di Juergen riferite al lato opposto del poster per diffondere una divertente confusione concettuale.
© Juergen Teller
La nostra chiacchierata con Jonathan Anderson finisce esattamente come era cominciata, guardando con chiarezza e ottimismo al futuro. «Questa collezione per me rappresenta un chiaro inizio dell'anno e spero che, passo dopo passo, magari a giugno, settembre o quando sarà nel 2022, sarò in grado di tornare a sfilare».
© Juergen Teller