Il punto di vista di Casa Vogue. Caffa di Alessi
Con gli strumenti che accompagnano la preparazione e la consumazione del caffè, fino a renderlo quasi un rituale, Giulio Iacchetti ci ragiona da tempo. Ha
Insomma, è il principio del thermos da gita o break con schiscetta, rimodellato sulle forme del mug, quella tazza alta da caffè/latte/tisana che abbiamo importato da anni dai paesi anglosassoni. A differenza però dei tremolanti bicchieroni di cartoncino o plastichetta – con coperchio, cannuccia e mantenimento termico alquanto improbabili – stile baracchino di street food, Caffa ha una bella chiusura a sigillo sicché sta in borsa senza allagare e la forma a base cilindrica si allarga in una conica facilmente innestabile in diversi supporti. Vale a dire che si possono preparare 400 cl della bevanda preferita a casa e portarseli appresso per berla quando ci si può ritagliare un momento della “dinamica” vita moderna. Funziona benissimo anche adesso che si sta molto indoor. Per gli appassionati di etimologia Caffa è il nome della regione dell’Etiopia da cui deriva la parola “caffè”.