Culotte de cheval: come eliminarle con un device brucia grassi
È appena sbarcata in Italia da Israele la nuova tecnologia che scioglie il grasso localizzato (per esempio sulle culotte de cheval) ed è in grado
“Si chiama ReBorn e sfrutta la luce Led verde a 940 nanometri, che è selettiva e colpisce solo dove è posizionata, cioè dove è presente l’accumulo adiposo”, spiega Carlo Borriello, chirurgo plastico ed estetico a Lucca e a Milano, che sperimenta il macchinario da circa un anno. “La luce viene assorbita e provoca un danno superficiale che colpisce il grasso e lo distrugge in modo naturale senza sovraccarico per l’organismo”.
Il protocollo prevede l’applicazione di piccoli manipoli (della dimensione di 10 centimetri per 5) nelle zone richieste: possono essere utilizzati tutti e quattro oppure uno solo (o due, tre) a seconda delle esigenze. “La seduta dura 50 minuti e si divide in 2 cicli da 25 per ciascuna area”, continua lo specialista. Si alternano 20 secondi di caldo, 10 di freddo, di luce Led e poi si procede di nuovo da capo: la sensazione è gradevole, anche perché il calore è progressivo. Il device è dotato di un sistema di sicurezza che garantisce sempre l’efficacia e si blocca nel momento in cui i parametri non sono rispettati, per evitare che la pelle si danneggi”.
Le aree più indicate sono l’addome, le braccia, l’interno ginocchia e leculotte de cheval. “Si può intervenire in 4 zone contemporaneamente, come dicevamo, visto che i manipoli sono quattro e questo è un gran vantaggio”, precisa Borriello. “Il programma prevede 3 sedute, ciascuna a distanza di un mese: ma dopo la seconda ho riscontrato una notevole perdita di centimetri. Attenzione, con ReBorn non si dimagrisce, né è indicato per il grasso generalizzato, ma per un’azione mirata e localizzata”.
Va abbinato, ça va sans dire, a un’alimentazione sana e a un’attività fisica regolare: è evidente che, se durante il protocollo, si ci rimpinza di dolci e non ci si allontana mai dal divano, i risultati stentano ad arrivare. Il trattamento non presenta controindicazioni, se non, naturalmente, la presenza di qualche patologia specifica.
“Da evitare durante lagravidanzae l’allattamento”, prosegue l’esperto. “Ricordiamo, poi, che va eseguito nei centri medici (e non estetici), dopo aver seguito un corso di formazione specifica”. Al termine della seduta, per circa 24/48 ore, si può avvertire un leggero indurimento della parte e anche la diuresi può essere più abbondante del normale. Minimi fastidi rispetto alla soddisfazione di indossare un abito senza maniche con braccia toniche da far invidia a Michelle Obama.