WWF Italia: a San Valentino regalatevi l'adozione di una specie a rischio
Manca ormai pochissimo a San Valentino, e WWF Italiapropone di regalare a chi amate l’adozione di una specie a rischio. Dai koala ai panda, dagli
La cifra donata servirà a sostenere il lavoro dell’organizzazione in tutto il mondo, per esempio potrebbe permettere di salvare i cuccioli di gorilla o tigre che sono rimasti orfani a causa dell’uomo.
E sempre in occasione della festa degli innamorati, il WWF vuole raccontare le tecniche di corteggiamento utilizzate dagli animali. C’è chi deve dimostrare di essere il più forte, chi si esibisce in una danza, chi costruisce un nido, chi fa regali o, ancora, chi cambia colore. Qui di seguito scoprite alcuni di questi rituali.
COMBATTIMENTI
I bisonti maschi che abitano le praterie americane e le foreste europee lottano tra loro con l’obiettivo di conquistare un gruppo di femmine. Solo dopo aver mostrato di essere il migliore, il vincitore può iniziare la vera fase di corteggiamento.
Anche i maschi di cervo nobile combattono tra loro, ma prima di affrontarsi mostrano agli altri contendenti la propria forza e convinzione attraverso i bramiti. Questi versi servono proprio a individuare quali esemplari godono di ottima salute.
Cervo maschio © F. Cianchi
ESIBIZIONI E REGALI
Gli uccelli giardinieri maschi creano “strutture architettoniche” d'effetto e le decorano con colori e oggetti. Le femmine poi esaminano sia i “nidi” sia il piumaggio dei concorrenti, che per convincerle possono lanciarsi in una danza e offrire frutta, bacche o pietre come doni nuziali.
Nel corteggiamento dei pavoni avviene in aree specifiche, chiamate lek, in cui i maschi si radunano per ostentare le code variopinte e danzare. Sono comunque le femmine a decidere con chi accoppiarsi.
Pavone © Ola Jennersten – WWF Svezia
BALLI IN DUE
Durante il periodo riproduttivo, le coppie di gru si chiamano all'unisono con un tipico verso e iniziano a danzare con le ali spiegate, alternando al “passo a due” immersioni nell’acqua.
La cerimonia di corteggiamento dello svasso maggiore prevede lo scambio di un regalo simbolico tra maschio e femmina, e un “balletto”. I due uccelli si mettono l’uno di fronte all’altra e cominciano il rituale di saluto muovendo ritmicamente il capo, e alzando e abbassando le penne della testa. Dopo un’immersione, i partner si avvicinano l’uno all’altra e, mettendosi petto contro petto, con un ciuffo di piante nel becco, fanno la cosiddetta “danza del pinguino”, zampettando velocemente sull’acqua mantenendosi in posizione eretta.
Svassi © P. Iannetta
Invece, il maschio e la femmina del cavalluccio marino incrociano code e musi, e possono cambiare addirittura colore, passando da un arancio sbiadito a uno più acceso.
Ma non è finita qui, perché WWF Italia vuole sensibilizzare il pubblico proprio sulle difficoltà che alcuni animali incontrano durante il corteggiamento e l’accoppiamento per colpa delle azioni umane.
La deforestazione, per esempio, ha effetti sulla vita dell’orango, specie tipicamente solitaria, in cui il maschio cerca attivamente le femmine soltanto nella stagione riproduttiva. Le foreste pluviali, che sono il loro habitat, vengono distrutte a ritmi sempre più rapidi a causa della crescente richiesta di legnami pregiati e di terreni da convertire alla produzione dell’olio di palma. Queste scimmie, quindi, fanno sempre più fatica a muoversi e spostarsi alla ricerca del partner in un ambiente frammentato e degradato.
Oranghi © naturepl.com – Anup Shah – WWF
Il riscaldamento globale ha gravi conseguenze sulla salute dei ghepardi: recenti studi mostrano come l’aumento della temperatura ambientale provochi una netta riduzione della fertilità maschile. Questo ha un impatto diretto sui tassi riproduttivi della specie, e di conseguenza sulle sue probabilità di sopravvivenza.
Ghepardi © Michel Gunther – WWF
A influenzare direttamente la riproduzione degli elefanti è, invece, il bracconaggio, che uccide soprattutto gli individui maschi e alcune femmine adulte, perché le loro zanne massicce garantiscono guadagni migliori sul mercato nero dell’avorio. Per colpa di questa “selezione”, gli esemplari con zanne più piccole o che ne sono addirittura privi vivono mediamente di più e hanno maggiori probabilità di riprodursi. Sempre più animali nascono, dunque, senza zanne all’interno delle popolazioni selvatiche.
Elefanti © Shutterstock – John Carnemolla – WWF Svezia
Il sesso delle tartarughe marine dipende dalla temperatura di incubazione delle uova da cui nascono e che le madri seppelliscono in buche scavate nella sabbia. Nidi caldi sono sinonimo di femmine, nidi freschi di maschi. Il riscaldamento globale potrebbe causare la totale scomparsa di esemplari maschili, e tra l'altro questa specie è già minacciata da perdita dell'habitat, pesca non regolamentata e inquinamento da plastica.
Tartaruga Caretta caretta © Michael Gunter
Infine, nuovi studi spiegano che proprio l’inquinamento è alla base di problemi ormonali che influenzano il successo riproduttivo delle orche: quelle in cui sono stati rinvenuti alti livelli di policlorodifenili (PCB) hanno mostrato un elevato tasso di sterilità.
Orche © William W. Rossiter – WWF
In apertura: una foto di Fritz Pölking – WWF.