Upcycling in punto croce, l'arte femminista di Ulla-Stina Wikander
Ulla-Stina Wikander, classe 1957, originaria di Göteborg, in Svezia, vive e lavora a Kullavik dove da quasi 10 anni realizza opere di upcycling con la tecnica del punto croce.
Dal 2012,
l'artista ha cercato e raccolto ricami, quasi tutti realizzati da donne, arrivando ad avere una collezione di oltre 100 disegni diversi. Con questi lavori in punto croce ha iniziato a rivestire normali articoli per la casa in stile anni '70 - dall'aspirapolvere al frullatore elettrico - regalando loro una nuova vita. Sotto le mani di Ulla-Stina le cose più disparate si trasformano e hanno una seconda possibilità, l'obsoleto, le cose che non vogliamo più, vecchie e dimenticate diventano artefatti di un'epoca perduta, mascherati, mimetizzati e vestiti di nuova vita.
A proposito del suo processo creativo Wikander ci racconta: "Sono spesso disturbata dalla cattiva coscienza sulla mia abilità artistica, perché io non ricamo personalmente. Invece, raccolgo l'usato e i ricami di altri e tagliandoli in un certo senso distruggo il lavoro e la passione di un'altra persona.
Solitamente sono pezzi persi o donati ai mercatini delle pulci e negozi vintage, sono qualcosa che nessuna persona salverebbe, spesso sono oggetti molto kitsch".
© Ulla-Stina Wikander
Ulla-Stina definisce femminista il suo riciclaggio e approccio al lavoro. "Ho iniziato la mia ricerca circa 10 anni fa, combinando i ricami e gli articoli per la casa più banali che quotidianamente circondano le donne; mi ritrovavo tra le mani una collezione davvero ampia di ricami a punto croce, circa 100 pezzi con decori molto differenti. La prima volta ho provato a rivestire un'aspirapolvere degli anni ‘70 e sono rimasta sorpresa nel sentirmi davvero entusiasta nel darle una nuova vita. Mentre ci lavoravo, ho subito provato un divertimento che definirei “gentile” e soprattutto ho riscoperto in quell’oggetto una nuova bellezza che non avevo previsto. Per me è importante riutilizzare i capi con cura e rispetto, in modo da renderne omaggio anche al lavoro di chi li ha realizzati".
Oggi, Ulla-Stina Wikander decora sia piccoli oggetti come telefoni, ferri da stiro, miscelatori elettrici, scarpe, borse, per i quali impiega due giorni di lavoro; ma anche pezzi più grandi tra cui poltrone, attrezzature sportive e installazioni che spesso richiedono anche settimane per essere completate. Il suo lavoro si divide tra arte, l'azienda di borse Manussweden (fondata nel 2013 insieme a un amico) e tanta ricerca per i suoi amati oggetti di upcycling in punto croce.