Carnevale, i migliori film in costume e in maschera da vedere
Carnevale con il cinema: la playlist di Vogue
Giù la maschera, qui si fa sul serio. O almeno così verrebbe da dire davanti ad alcune
Se pensiamo all’intrigante accessorio di pizzo nero con orecchie abbinate di Selena (Anne Hathaway) prima della trasformazione in Catwoman per Il cavaliere oscuro – Il ritorno (su RakutenTV e TIMVision) possiamo avere già qualche spunto per parlare di storie in cui gli opposti si attraggono in maniera a volte quasi letale. Certo, è una fantasia e Bruce Wayne/Christian Bale nella scena non ha affatto il costume di Batman, anzi – ironia della sorte – va ad un ballo in maschera con spirito anticonformista al punto tale da non coprirsi neppure gli occhi, ma lui può. Se c’è qualcuno che invece non può ma lo fa lo stesso è un altro milionario di recente salito alla ribalta nel soft porn polacco 365 giorni (su Netflix) con Michele Morrone. Il protagonista Massimo ha un concetto del corteggiamento che fa rima con rapimento, eppure il pubblico lo ha premiato chiedendo a gran voce un sequel e facendo guadagnare all’attore italiano - che all’epoca stava per diventare meteora – la bellezza di 11,7 milioni di follower su Instagram. Una delle scene più erotiche – stando ai commenti degli spettatori – è proprio quella del ballo e anche stavolta la fanciulla protagonista ha gli occhi coperti…
Ecco, poi, cinque altri titoli, soprattutto romantici, in cui il mask ball ha fatto la differenza…
1. Cinquanta sfumature di nero
Cinquanta sfumature di nero (disponibile su RakutenTV e Google Play), il secondo capitolo cinematografico tratto dall’omonima saga letteraria di E.L. James (Mondadori), alza l’asticella dei giochini erotici del signor Grey. E quando la madre adottiva del milionario organizza un Masquerade Charity Ball, il protagonista sceglie il solito look minimal e seducente all black, mentre riserva alla fidanzata (Dakota Johnson) dettagli di pizzo in grigio perla per incorniciarle lo sguardo da cerbiatto color del cielo. Tutti guardano le forme da sirene sinuosa dell’abito che lascia ben poco all’immaginazione, ma poi la coppia più chiacchierata della sala si avvinghia in un lento romantico che già prelude al solito, piccantissimo, “after party” privato.
Cinquanta sfumature di nero
2. La leggenda di un amore - Cinderella
La leggenda di un amore – Cinderella (su Disney+) rivisita la favola dando alla protagonista lo sguardo colto e ribelle di Drew Barrymore. In una versione bizzarra, che include la Gioconda e Leonardo Da Vinci, la ragazza subisce le angherie della matrigna e delle sorellastre ma coltiva i ricordi del padre legandoli ai grandi classici, come Utopia, che l’uomo le leggeva da bambina. Questa poeticissima passione la fa incontrare/scontrare con l’irritante e capriccioso principe erede al trono. Sarà lei a regalargli uno scopo nella vita, a insegnargli l’inclusività e la clemenza, ma gli nasconde il segreto sulle proprie origini. Sul più bello, al gran ballo in maschera a corte, come un angelo-farfalla prova a raccontargli la verità, ma la serata si conclude nel peggiore dei modi. Non tutto è perduto, anzi…
La leggenda di un amore
3. Marie Antoinette
Per descrivere la noia e i capricci della sovrana francese, Sofia Coppola ha affittato persino l’Opéra de Paris, anche se l’edificio all’epoca non era ancora stato costruito. In fondo l’accuratezza storica importa poco in questa rielaborazione visionaria della regina che durante la Rivoluzione propose di sfamare il popolo con le brioche, visto che il pane scarseggiava. Aneddoti a parte, lo sfarzoso ballo in maschera in Marie Antoinette funge da cornice per l’incontro con il conte Hans Axel von Fersen (ancora una volta Jamie Dornan). Lei gli lancia uno sguardo di sottecchi e lui, già stregato da questa bellezza eterea quanto sfuggente, non riesce a resisterle. Coloratissimo, disdicevole e malizioso, l’evento è proprio come la regina, con solo una fascetta minuscola in pizzo nero sul volto.
4. Romeo+Juliet
Il party dei Capuleti in Romeo+Juliet (su RakutenTV e Google Play) è un’esplosione di cultura pop: rumoroso, sgargiante, esplosivo. Non ci si aspetterebbe niente di meno dall’immaginazione del visionario Baz Luhrmann. Sacro e profano, innocenza e peccato, per un cavaliere indomito, Romeo (Leonardo DiCaprio), e un angelo candido avvolto da due ali giganti, Giulietta (Claire Danes). Non a caso il primo incontro avviene durante la festa, davanti ad un acquario che fa volare la fantasia fino a scenari esotici, sulle note di Kissing You, e tra una moltitudine di pesci variopinti. Questi sguardi rubati hanno il sapore delle risate, del gioco e del primo, perfetto, batticuore. La tragedia shakespeariana diventa allegoria moderna con rimandi antichi mentre la finzione e la realtà si mescolano proprio durante un ballo in maschera, che nasconde più di quanto non si creda.
Romeo+Juliet
5. Biancaneve – Mirror Mirror
La versione di Biancaneve (Mirror Mirror) con Lily Collins (su RakutenTV e TIMVision) offre nella scena del ballo in maschera uno degli scenari visivamente più mozzafiato che le trasposizioni cinematografiche di una fiaba possano vantare. La fanciulla sfoggia due ali bianche simili a petali delicati, ma soprattutto un copricapo a forma di cigno che le conferisce un’aria bizzarra e al tempo stesso intrigante, in netto contrasto con il look rosso sangue della Regina Julia Roberts in versione pavone. Il principe azzurro Armie Hammer non ha invece armature scintillanti ma due giganti orecchie da coniglio e un cilindro gigante in stile Cappellaio Matto. Il regista indiano Tarsem Singh strizza l’occhio a Bollywood e, ovviamente, fa scoccare la scintilla sulla pista da ballo, tra creature bizzarre e travestimenti a dir poco surreali.
Binacaneve (Mirror, Mirror)