Compasso D'Oro 2020. Proclamati i vincitori all'Adi Design Museum
Passerà alla storia come il primo Compasso D'Oro celebrato negli spazi che Milano dedica al premio italiano di design più prestigioso. Siamo all'ADI Design Museum, che avrebbe dovuto essere inaugurato ad
aprile 2020 e che - causa Covid - aprirà le sue porte alla città il prossimo dicembre. Per ora, il museo ha accolto in anteprima, il 9 settembre, nel rispetto di tutte le normative anticontagio, la premiazione dei 18 vincitori del Compasso d’Oro 2020, ventiseiesima edizione, assegnati da una giuria internazionale presieduta da Denis Santachiara.
Tra i prodotti premiati ci sono arredi dall'estetica elegante, protesi tecnologicamente avanzate per aiutare le persone in difficoltà, una sedia realizzata in Argentina con materiali naturali, poveri e rinnovabili, elementi di arredo urbano che mixano la cultura sharing con l'always on…
“I premi del Compasso d'Oro” - ci racconta il presidente ADI Luciano Galimberti - “vengono assegnati dopo un lungo percorso scientifico di selezione e due anni di analisi, svolte dall’Osservatorio permanente del Design ADI composto da circa 150 esperti multidisciplinari. L'obiettivo è riconsegnarci una fotografia aggiornata dei territori di azione del design italiano che, come tutti gli ambiti, oggi si trova ad affrontare un futuro complesso ben al di là delle previsioni. E che, per questo, deve saper coniugare la crescita e lo sviluppo con la responsabilità e la sostenibilità”.
Ai premi tradizionali di sempre, si aggiungono quest'anno 3 premi speciali, i Compassi d’Oro alla carriera del prodotto, assegnati a oggetti cui il design ha garantito non solo il successo ma anche una straordinaria durata: progettati da decenni sono ancora felicemente in produzione.
A vincerli quest'anno la lampada Arco disegnata nel 1962 da Piergiacomo e Achille Castiglioni e prodotta da Flos. Fu (ed è) geniale e innovativa perché consentì di sostituire il punto luce fisso a soffitto per l'illuminazione della tavola.
Poi l'ha vinto la poltrona Sacco di Zanotta: disegnata nel 1968 da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro, è un grande sacco di vinile riempito di palline. È stata definita un'antipoltrona, in realtà ha una seduta morbida, ma destrutturata e anticonformista.
E infine ecco il letto Nathalie di Flou: disegnato da Vico Magistretti e uscito nel 1978 è il capostipite di tutti i letti tessili moderni. Letto, accessori e biancheria si integrano in un unico progetto imbottito.
In attesa dell'apertura del nuovo Adi Design Museum, che sarà certamente un nuovo punto di riferimento per il design internazionale, il 9 settembre ha inaugurato anche la piazza milanese antistante l’ingresso del museo: si chiama piazza del Compasso d’Oro, e a tagliare il nastro c'era Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano.
Pronti ora a sfogliare la gallery dei nuovi prodotti di design premiati con il Compasso d'Oro 2020.