Sensibilizzare il grave fenomeno della violenza sulle donne, definito dall’Onu un “flagello mondiale”, è un dovere morale di tutti e proprio come in un buon equipaggio,
Il mondo della vela lo insegna da tempo e l’Associazione 10000 Vele di Solidarietà ha coinvolto l’intero mondo velistico italiano in un flash mob la cui partecipazione è gratuita e non prevede raccolta fondi. L’iniziativa, che invita ad applicare un simbolico nastro rosso sulle barche a vela, vuole essere un appello a tutte le donne e agli uomini di buona volontà ad attivarsi e impegnarsi per fermare le molteplici forme di crimini contro l’universo femminile.
10000 Vele di Solidarietà
"Ci vuole un cambio di rotta deciso che deve essere compiuto tutti assieme, donne e uomini, senza schieramenti di parte, pregiudizi o pensieri divisivi”, afferma Giancarlo Crocicchia, uno degli organizzatori che ha lavorato alla realizzazione del sito arricchito di alcune opere fotografiche di Daniele Deriu. Le immagini, potenti e implacabili, mettono a nudo uno spaccato inquietante della nostra società violenta, sessista e disumanizzata. Alla manifestazione hanno aderito anche moltissimi centri antiviolenza ed è in arrivo il patrocinio di Ministeri, Enti e Istituzioni. Tra i testimonial della vela ad aver dato il loro consenso e disponibilità ad appoggiare il progetto: Mauro Pelaschier, Davide Besana, Pasquale De Gregorio, Matteo Miceli, Giovanni Soldini, Andrea Mura, Tommaso Chieffi, Dario Noseda, Anne-Soizic Bertin, Susanne Beyer, Marianna De Micheli, Andrea Barbera, Marco Di Giglio, Lucia Pozzo, Giancarlo Pedote. Molti altri si aggiungeranno a breve, inclusi gli skippers dell'ultima Vendèe Globe.
Per iscriversi, sostenere e partecipare attivamente:www.10000veledisolidarieta.org