I consigli moda di Linda Tol in un'intervista esclusiva. Il suo stile? Parte dalla borsa Chanel 11.12
Le è stata appena dedicata una campagna pubblicitaria che
Hai vissuto a Milano per molto tempo, mentre ora ti sei trasferita ad Amsterdam. Come definiresti lo stile delle due città, e come hanno influenzato il tuo di stile?
“Ad Amsterdam è importante vestirsi in modo pratico, per andare in bici, con il clima che cambia in continuazione. Ciò che conta è stare comodi piuttosto che essere stylish. Non è come in Italia dove le persone curano molto il proprio stile: è una cosa che mi manca molto. Vivo a 20 minuti da Amsterdam al momento, e qui di stile se ne vede poco. Anche se in centro ci sono luoghi dove trovi persone alla moda, ma mai come in Italia”.
Qual è il tratto distintivo dei tuoi look, e di quale capo o accessorio non potresti mai fare a meno?
“Mi piacciono le silhouette oversize e moderne, adoro lo stile androgino ma con un twist femminile. In questo momento scelgo spesso i pantaloni ampi a vita alta, forse perché ho appena avuto una gravidanza: sono molto comodi da indossare. Li abbino a T-shirt, camicie e blazer over. Poi, per me, è molto importante cambiare borsa ogni giorno. Anzi, si può dire che scelgo prima la borsa e poi capisco cosa indossare. Decido ovviamente anche in base al tempo o al mio stato d'animo, e naturalmente secondo gli impegni che ho in programma: se vado a fare la spesa, se vedo un'amica oppure se ho un meeting di lavoro. Ma la borsa è la cosa più importante. Tutto parte lì, ancora prima delle scarpe”.
Quali sono i must-have che non devono mancare mai nel guardaroba di una donna e che ruolo ha il mondo Chanel nel tuo di armadio?
“Quando indosso la borsa Chanel mi sento davvero ‘powerful’. È stata la mia prima designer bag, mi è stata regalata quando ho compiuto 18 anni. Mi fa sentire davvero bene indossarla. Sento di essere la donna che volevo diventare. Mi dà energia. Ed è qualcosa che viene percepito anche dalle altre persone: la 11.12 è diversa da tutte le altre borse. Ogni donna dovrebbe averla. Ed è bello anche il fatto che può essere tramandata da madre in figlia con il suo stile senza tempo”.
Parlando della 11.12, quale misura, colori e materiali preferisci?
“La mia prima borsa Chanel era nera, media. Ho scelto quella perché sta bene con tutto, è la più classica e la più iconica. Anche la misura è perfetta, è abbastanza capiente per il giorno ma anche molto elegante per la sera. Per la prossima punterò sul colore. Nella nuova collezione ho visto nuance incredibili, le mie preferiste sono rosa e verde”.
Il tuo stile sembra non essere cambiato affatto dopo la maternità. Come hai fatto a coniugarlo con le esigenze da mamma, dove praticità e comodità risultano essere fondamentali, a volte?
“Il mio stile in realtà è migliorato dopo essere diventata mamma. Non vedevo l'ora di indossare di nuovo abiti normali: sono stata felicissima di poter sfoggiare di nuovo i miei outfit e di poter condividere le foto con i follower. Ed è anche per questo che sono più motivata che mai. Certo, in casa cerco di essere vestita in un modo più pratico. Però ci tengo a essere sempre ben vestita, soprattutto ora che c'è la pandemia, non dobbiamo lasciarci andare”.
C'è un'icona di stile a cui ti ispiri?
"Mi piacciono le gemelle Olsen. Perché sembrano molto easy e sempre a proprio agio. Guardando al passato, invece, Coco Chanel. È di grande ispirazione per me. Per come reinterpretava il Menswear, credo di esserle vicina con il mio stile, che è un po' boysh. Indosso anche capi maschili che ‘rubo’ dall'armadio del mio ragazzo".
Che consigli daresti alle giovani generazioni sullo stile?
“Credo che oggi sia molto importante essere se stessi, essere veri e mostrare la propria personalità attraverso i look. Certo, non è facile quando sei giovane: devi trovare il tuo stile. Bisogna puntare sui trend e sui must-have ma quando compri qualcosa meglio scegliere un pezzo che sia un investimento, che duri per sempre".
Proprio come la borsa 11.12 di Chanel.