11 film di Glen Close che hanno segnato la sua carriera

Come mai Glenn Close non ha ancora vinto un Oscar? La leggendaria attrice 74enne, nata in Connecticut, ha ricevuto otto nomination: per Il mondo secondo Garp

(1982), Il grande freddo (1983), Il migliore (1984), Attrazione fatale (1987), Le relazioni pericolose (1988), Albert Nobbs (2011), The Wife – Vivere nell’ombra (2017) e, quest'anno per Elegia americana (2020). Resta, insomma, l’attrice vivente più nominata di sempre a non avere una statuetta. È sorprendente, se si considerano i suoi contributi al teatro e al cinema negli ultimi quarant’anni.

Close ha cominciato a recitare in teatro nel 1974 per poi passare con disinvoltura dal palcoscenico al grande schermo e affermarsi rapidamente come un’attrice coraggiosa ed eccezionalmente versatile, a suo agio tanto nell’interpretare una cattiva di Disney o una nobildonna in corsetto che a calarsi nel ruolo discreto e commovente di una moglie esasperata.

In attesa degli Oscar il 25 aprile, quando si potrebbe porre rimedio a un’ingiustizia che si protrae da tempo facendola andare a casa con il premio per la migliore attrice non protagonista per il suo ruolo camaleontico in Elegia americana, rendiamo omaggio alla formidabile carriera di Close ripercorrendo le sue interpretazioni più memorabili al cinema e in TV.

1.Il mondo secondo Garp (1982)

Il mondo secondo Garp (1982)

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Pur avendo solo quattro anni in più del co-protagonista Robin Williams, Close debuttò sul grande schermo interpretandone la buffa madre single e femminista nello stravagante racconto coming-of-age di George Roy Hill. È deliziosamente brusca e sommessamente eroica, e ruba la scena con i suoi tempi della commedia perfetti.

2.Il grande freddo(1983)

Il grande freddo (1983)

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La commedia brillantemente sceneggiata di Lawrence Kasdan contiene un tocco di tragedia – il racconto di un gruppo di compagni di college che si riuniscono per un funerale e ricordano il fervente idealismo della loro giovinezza. Close li ospita a casa sua, insieme a Kevin Kline, con qualche lacrima e un senso di smarrimento che sembra insostenibile.

3.Il migliore(1984)

Il migliore (1984)

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Vestita di bianco e illuminata dalla luce del sole, Close è una visione quando appare sulle gradinate a una partita di baseball per veder giocare il suo fidanzato di un tempo (Robert Redford) nella sublime pellicola di Barry Levinson. In una parte che rischiava di essere unidimensionale, è meravigliosamente dolce e discreta.

4.Attrazione fatale(1987)

Attrazione fatale (1987)

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Nell’iconico ruolo di Alex Forrest, una donna incredibilmente sensuale che va a letto con un uomo sposato (Michael Douglas) e poi rifiuta di essere ignorata, Close regala un’interpretazione folgorante. È il suo forte miscuglio di carisma, fragilità e disperazione la chiave del successo del thriller di Adrian Lyne.

5.Le relazioni pericolose(1988)

Dangerous Liaisons (1988)

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Una nobildonna deliziosamente subdola (Close) trama per disonorare i suoi nemici con l’aiuto di un ex amante (John Malkovich) nell’incantevole rappresentazione di Stephen Frears della Francia del 18simo secolo. È gelidamente affascinante, dall’allegra scena di apertura al doloroso finale.

6.La carica dei 101(1996)

La carica dei 101 (1996)

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Con una risata stridula e fragorosa, appariscenti pellicce e unghie come artigli, Close diventa la terrificante esperta di moda Crudelia De Mon nell’amata pellicola per famiglie di Stephen Herek che racconta le sue macchinazioni per rubare dei cuccioli per fare una pelliccia con il loro manto. Il personaggio ha ispirato generazioni di costumi di Halloween, tra cui uno della stessa Close. E, già che siamo in tema, non dimenticate che è in arrivo una nuova interpretazione di Crudelia by Emma Stone.

7.The Lion in Winter – Nel regno del crimine (2003)

The Lion in Winter (2003)

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Nel ruolo dell’appassionata Eleonora d’Aquitania opposta a Patrick Stewart nei panni di Enrico II nell’audace rappresentazione di Andrei Konchalovsky di una lotta di potere del 12simo secolo, Close mette in mostra tutto il suo talento. Astiose digressioni, ardenti monologhi e momenti di abile manipolazione.

8.Damages(dal 2007 al 2012)

Damages (2007-2012)

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Cinque stagioni, due Emmy e un successivo Golden Globe, la spietata e prepotente avvocatessa Patty Hewes è ancora una delle creazioni più complesse di Close. Cronistoria del rapporto con un’ambiziosa nuova assunta (Rose Byrne), il legal drama di Glenn Kessler, Todd A Kessler e Daniel Zelman è imperdibile.

9.Albert Nobbs(2011)

Albert Nobbs (2011)

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Close è quasi irriconoscibile nei panni del maggiordomo del titolo che lavora in un hotel di Dublino del 19simo secolo in questo film in costume profondamente toccante del regista Rodrigo García. Con compostezza e un misterioso scintillio negli occhi, interpreta una donna che si traveste da uomo per sfuggire a un passato violento.

10.The Wife – Vivere nell’ombra(2017)

The Wife - Vivere nell'ombra (2017)

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Dopo decenni vissuti nell’ombra dell’arrogante marito romanziere (Jonathan Pryce) che sta per essere insignito del premio Nobel per la letteratura, una moglie che l’ha sempre sostenuto (Close) raggiunge il limite della sopportazione nell’avvincente star vehicle di Björn Runge. Close è enigmatica e poi collerica, nella sua interpretazione più grande di sempre.

11.Elegia americana(2020).

Elegia americana (2020)

© Netflix

E per finire il film per il quale Glenn Close ha ricevuto una nomination agli Oscar 2021. ora già su Netflix. Anche se il dramma di Ron Howard è stato stroncato dai critici, Close è stata giustamente lodata per la sua interpretazione di Mamaw, un’eccentrica matriarca che lotta per tenere in riga il nipote (Gabriel Basso). Se quest’anno la vittoria le sfuggirà di nuovo, nel 2022 sarà sicuramente ora di consegnarle un Oscar alla carriera.

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