Online shopping e sostenibilità: Talia Collective

Sostenibilità, contenuti ad hoc e brand selezionati rispettando una serie di rigidi parametri sono le caratteristiche di Talia Collective, il progetto di Rebecca Prunali che rende

l’online shopping un’esperienza etica e consapevole.

Dopo una tesi in legge sui diritti umani, il lavoro in diverse ONG a Londra e un Master al London College of Communication, la creativa italiana rimane colpita dall’impatto dell’industria della moda e del fast fashion sull’ambiente. Ed arriva di pari passo la decisione di ricercare brand di moda e beauty che proponessero alternative sostenibili senza rinunciare all’estetica.

“La sostenibilità è stata per anni un argomento uncool, io invece mi sono chiesta perché non potesse essere anche aspirational. Sono convinta che il lusso oggi debba essere sostenibile e che qualità ed estetica siano valori aggiunti che possono coesistere senza gravare sul nostro ambiente.” Racconta la fondatrice. “Andando alla ricerca di prodotti di alta gamma che fossero anche il derivato di procedimenti rispettosi dell’ambiente e della supply chain, mi sono accorta che c’era un gap nel mercato. Mancava una piattaforma che desse il giusto spazio a tutti questi meravigliosi marchi indipendenti, raccontandone la storia e i valori, e che aiutasse i consumatori a trovare delle alternative eco-chic velocemente e senza sforzi.”

Nasce così Talia Collective, nome che parte dalla derivazione del greco “talia” che significa germoglio, tenero rametto, ma anche dal nome mitologico di una delle tre Grazie amica di Venere, e una delle nove Muse, protettrice della poesia bucolica e della commedia.

La piattaforma porta l’attenzione all’interno della supply chain e dei conseguenti ed eccessivi sprechi, ponendosi come obiettivo la volontà di cambiare la percezione delle persone nei confronti della sostenibilità, rendendola più appetibile e stimolando il voler fare più passi possibili verso una vita più consapevole.

Ma non solo, i brand selezionati sono scelti affinchè rientrino in almeno due dei parametri stabiliti da Talia Collective e che prevedono: il controllo degli sprechi d’acqua nella produzione, la cultura del give-back, la circolarità della produzione, l’essere Cruelty Free per i prodotti beauty, l’utilizzo di materie prime e di tessuti equosolidali tracciabili, l’attenzione e il rispetto al capitale umano nel processo produttivo, l’artigianalità locale dei prodotti e la speciifca di brand Vegan.

Moda, bellezza e lifestyle sono i protagonisti del Marketplace dedicato all’online shopping, e sono contornati da un progetto creativo che offre contenuti ad-hoc attraverso il sito web, con contributi significativi, informazioni su nuove tecnologie e materiali, insieme a una newsletter dedicata, e ai profili social per una linea diretta con gli acquirenti.

A partire dalla mia scelta di lavorare nel settore delle ONG, il concetto di give-back è sempre stato una parte fondamentale del lavoro per me. Questo aspetto è alla base della filosofia anche di Talia Collective dove oltre alla vendita portiamo avanti l’obiettivo dell’informazione e dell’educazione del consumatore nei confronti dell’environment e della tutela dei lavoratori. Affinché tutti si pongano le giuste domande per uno stile di vita più consapevole”. conclude Prunali.

Tutti i prodotti infatti, rientrano nell’alta gamma per quanto riguarda qualità e prezzo, affinchè si possa abbracciare una nuova filosofia di acquisto, investendo meno e meglio, così da avere più durabilità nel tempo, e la consapevolezza di possedere pezzi creati nel rispetto della vita dei lavoratori che li hanno creati e del nostro ambiente.

Il progetto continua a crescere, e dallo scorso 12 aprile è attivo il marketplace diretto sulla piattaforma, e fino a fine maggio sarà possibile scoprire nuovi brand, acquistabili direttamente dall'indirizzo: https://taliacollective.com

Related Articles