I capelli ricci non sono solo un tendenza dell'estate 2021. Chi li ha naturalmente lo sa: i ricci non solo una tipologia di capelli qualunque, hanno
Sono sempre di più gli hairstylist che decidono di specializzarsi su questa tipologia di capello, aprendo addirittura saloni dedicati esclusivamente ai ricci. E così i bisogni delle donne ricce: dai prodotti haircare alla piega perfetta, fino ad arrivare alla chioma a prova di federa, vietato accontentarsi.
Ma come “leggere” il riccio? Quali i segreti da sapere e i falsi miti da dover ignorare? Ce li racconta Salvatore Riccardi, in arte Sasà, ideatore del progetto Curly’s Way che ad oggi conta ben tre saloni dedicati alle donne ricce (Napoli, Reggio Emilia e Mykonos) e un sistema di consulenza da remoto (fondamentale, in un panorama che intervalla lockdown a divieti di spostamento di varia natura...).
© Edward Berthelot
Come è nata questa tua forte passione per i capelli ricci?
La passione per i capelli ricci è nata un po’ per devozione. Io dico sempre che trattare i capelli ricci è qualcosa che nasce dentro e bisogna avere innanzitutto una certa predisposizione. Il fatto di essere io stesso riccio, mi aiuta chiaramente anche a capire alcune dinamiche specifiche di questa categoria di capello.
La scelta poi di specializzarmi esclusivamente sui capelli ricci nasce sostanzialmente da un need di mercato: al mondo ci sono veramente pochi specialisti in capelli ricci mentre la richiesta di consulenza è altissima.
© Kirstin Sinclair
In cosa consiste la tua filosofia?
Curly’s way è un progetto nato circa 5 anni fa e in pochi anni è diventato subito un brand riconosciuto e apprezzato. Ad oggi conta 3 store e nei prossimi anni puntiamo ad aprirne altri in Europa e perché no, anche Oltreoceano.
La nostra filosofia è fondata su due pilastri molto importanti:
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1
rendere belli e sani i capelli ricci \ -
2
lavorare sull’autostima della persona riccia.
Il metodo lavora chiaramente su ogni tipologia di capello riccio.
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In questo periodo particolare, come sei riuscito a dare consulenza alle tue consumatrici?
Sono riuscito a farlo interagendo con loro sui canali social, soprattutto Instagram. È un lavoro che ho realizzato negli anni e ad oggi è folta la rete di follower che si riconosce nella passione. Passione che ho sempre cercato di comunicare attraverso l’immagine.
Abbiamo poi messo a punto una struttura comunicativa molto snella ed efficace. Io ed i Curly coach che collaborano con me dedichiamo ad ogni consumatrice almeno 20 minuti – previo appuntamento - effettuando una dettagliata consulenza e diagnosi on-line per poi capire le specifiche esigenze del capello e dunque il Curly kit più adatto da utilizzare a casa. Riusciamo a spedire circa 100 Curly kit al mese e ogni kit prevede una video chiamata durante la quale il Coach in diretta può seguire step by step la consumatrice (dopo che ha effettuato lo shampoo) nella realizzazione del metodo a casa e nell’utilizzo dei prodotti, correggendo e dando le indicazioni più corrette in fase di messa in piega.
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Spiegaci qualcosa in più sui ricci. Innanzitutto, quanti tipi di ricci esistono?
Esiste una vera e propria scala dei ricci, suddivisa in 3 segmenti diversi. Ogni segmento viene identificato con un numero “2 – 3 – 4” e ogni numero ha una propria scala “a – b – c":
- Il segmento 2a - 2b -2c classifica i capelli Wave
- Il segmento 3a - 3b - 3c classifica i capelli Curly
- Il segmento 4a - 4b – 4c classifica i capelli Coily
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Quali le regole base per capire che riccio si ha e come gestirlo?
Non esistono regole base valide per tutti. Bisogna innanzitutto considerare che i capelli ricci sono in assoluto i più difficili da gestire: richiedono molta esperienza, ogni riccio è diverso dall’altro, ogni persona riccia ha un gusto proprio ed esigenze specifiche e questo comporta inevitabilmente dover identificare trattamenti diversi e personalizzati per ogni persona.
Per questo, lo stesso trattamento Curly’s Way comprende un momento di personal coaching, durante il quale andiamo ad educare, formare e informare le clienti su come trattare ma soprattutto AMARE i propri capelli, in quel preciso momento ma anche nel tempo.
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Come capire quali sono i prodotti più adatti ai propri ricci? E come utilizzarli?
Per capire quali sono i prodotti più adatti al proprio riccio bisogna effettuare una corretta diagnosi e consulenza così da capire tanto il carattere del tipo di riccio quanto il gusto della consumatrice. Questo perché ogni tipo di riccio necessita di prodotti mirati e specifici, impossibile generalizzare con un unico prodotto. Personalmente, spazio da prodotti naturali come quelli della gamma Biolage, per un riccio dal gusto leggero e delicato, fino al nuovo Kérastase Curl Manifesto - presto disponibile sul mercato - per un riccio idratato e definito.
Hydra Source Shampoo e Conditioner di BIOLAGE
Smooth Proof Shampoo e Conditioner di BIOLAGE
Rispetto alla modalità di utilizzo, noi di Curly’s Way abbiamo creato un metodo semplice ed efficace, chiamato R.I.F. che lavora sui punti cardine di RIEQUILIBRIO, IDRATAZIONE e FORZA. Per i capelli ricci sono 3 momenti fondamentali che aiutano a donare un aspetto sano ed elegante al capello. Come ogni metodo che si rispetti, alla base ci sono delle gestualità e dei tempi da rispettare.
Come evitare il tanto l'effetto crespo?
Il momento più delicato a cui fare attenzione per evitarlo è quello del pre-styling: mai applicare i prodotti su capelli parzialmente asciutti o bagnati. Il segreto sta nel riequilibrare e uniformare la porosità dalle radici alle punte.
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Come asciugare i capelli ricci?
I capelli ricci vanno asciugati assolutamente con il diffusore, in commercio ce ne sono tantissimi modelli, la maggior parte dei quali garantiscono e aiutano davvero ad avere un’asciugatura eccellente. Io suggerisco di tamponarli sempre utilizzando solo asciugamani in microfibra. Altra regola fondamentale è quella di non toccare con le mani i capelli durante l’asciugatura, specie nella prima fase.
E quando pettinarli?
I capelli ricci vanno pettinati solo durante l’applicazione della maschera o del balsamo. Terminato questo momento non vanno assolutamente più pettinati ma solo gestiti con le mani. Personalmente sconsiglio di pettinarli prima di fare lo shampoo, i capelli ricci sono molto sensibili e facili da spezzarsi.
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Come ravvivare il capello riccio come se fosse appena fatto?
Per ravvivare i capelli nei giorni successivi, consiglio di bagnarsi le mani, effettuare lo scrunching (quel gesto naturale che sicuramente in molte fanno già, ovvero “accartocciare” le ciocche con il palmo della mano dal basso verso l’alto) e asciugare a testa in giù con il diffusore. Se l’effetto crespo è molto evidente ci sono in commercio moltissimi prodotti per il refresh. Per chi ama il volume e vuole tenerlo vivo, consiglio di utilizzare lo spray High Amplify Dry Shampoo di Matrix, ottima profumazione e facile utilizzo.
High Amplify Dry Shampoo di Matrix
È vero che il riccio con il tempo cambia la sua struttura?
È vero, con il tempo tende a cambiare struttura, a volte diventando più riccio o viceversa meno. Le cause, oltre all’età, possono essere ad esempio cure ormonali o un utilizzo eccessivo di asciugacapelli e piastre, che tendono a far perdere l’elasticità al riccio.
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La decolorazione può rovinare il riccio e la sua forma?
Uno dei più temibili nemici dei capelli ricci sono sicuramente le decolorazioni in eccesso che, oltre a disidratare i capelli, vanno a modificarne la flessibilità. Per chi desidera schiarire la capigliatura, consiglio di rivolgersi a professionisti e saloni che utilizzano decoloranti con protezioni all’interno. Un esempio, che io personalmente utilizzo, è Light Master Bonder Insider di Matrix che protegge i capelli mentre li decolora.
Light Master Bonder Insider di Matrix
Altri tips da tenere a mente?
- utilizzare sempre prodotti di qualità
- non tenere molto tempo il turbante in testa (max 2 minuti)
- cambiare la federa del cuscino con una di seta o di lino (il cotone crea attrito tra i capelli creando l’effetto crespo)
- non tirare troppo i capelli con la coda
- avere una sana alimentazione
© Kirstin Sinclair