Film & matrimonio: un vademecum
In attesa del “Sì” alla persona che amate, 8 film per la coppia da vedere prima del matrimonio. Perché otto? Perché
In tempo di pandemia l’amore non si ferma, anzi. Se è vero, diventa sempre più forte. Soprattutto per tutte quelle coppie che hanno deciso di sposarsi e che in questo momento durissimo (e che sta mettendo a dura prova i nostri nervi) stanno organizzando tra mille difficoltà e incertezze il proprio matrimonio.
Le restrizioni e i continui cambi di colore stanno infatti incidendo non solo nella vita e nel lavoro di tutti i giorni, ma anche per tutti quegli eventi – e il matrimonio è il più romantico di tutti – che normalmente prevedono invitati e mille preparativi tra scelta della location, del ristorante, del catering e di tutto il resto. Di questi tempi tanti hanno dovuto, forse, rinunciare al “Matrimonio da favola” (come recitava il titolo del film girato nel 2014 dal compianto Carlo Vanzina) e, forse, hanno dovuto decidere quali fossero gli invitati davvero importanti (parenti inclusi).
Tuttavia non saranno certo questi i veri problemi se il sentimento che si intende celebrare è forte e consolidato. L’evento sarà in ogni caso indimenticabile, anche per via del periodo storico che stiamo attraversando. Un giorno che oggi possiamo immaginare anche grazie a qualche suggerimento e suggestione che solo ilcinemasa darci. Per tutte le coppie che hanno già scelto gli abiti sono tantissimi i film da vedere o rivedere.
Nell’ultimo quarto di secolo le pellicole incentrate sul magico giorno degli sposi si sono moltiplicate. Ricorderete sicuramente titoli celebri come Quattro matrimoni e un funerale (1994, con Hugh Grant e Andie MacDowell), diventato un titolo cult proprio come Il mio grosso grasso matrimonio greco (2002). Commedie più al maschile, come Due single a nozze (2005, con la pazza accoppiata Vince Vaughn e Owen Wilson), o al femminile, come Le amiche della sposa (2011). Non mancano pellicole drammatiche come il pluripremiato La sposa turca di Fatih Akin (2004), o musical come Mamma Mia – Ci risiamo (2018), storie romantiche in costume, come Un matrimonio all’inglese (2008, ambientato nella Francia anni ’30, con una splendida Jessica Biel) o più moderne, come Tutta colpa dell’amore (2002, con Reese Witherspoon).
Il matrimonio del mio miglior amico (1997)
Cominciamo subito da un caposaldo assoluto dei film matrimoniali, senza dubbio uno dei più belli e riusciti di sempre. Ne Il matrimonio del mio miglior amico un’indimenticabile Julia Roberts nei panni di Julianne cerca di sabotare le nozze di Michael (Dermot Mulroney), l’amico di sempre, con la frizzante Kimberly (Cameron Diaz). I due avevano un patto: se non si fossero sposati entro i 28 anni si sarebbero uniti in matrimonio. Tra sentimenti profondi e soffocati e momenti esilaranti – su tutti lo show musical di George (un grandissimo Rupert Everett), il “finto fidanzato” di Julianne – questa pellicola è entrata nei nostri cuori per sempre. Una storia simile è andata sul grande schermo nel 2008 con Un amore di testimone (con Patrick Dempsey che si renderà conto di amare Michelle Monaghan, promessa sposa ad un altro).
Il matrimonio del mio miglior amico
Ti presento i miei (2000)
Primo capitolo di una trilogia, il film Jay Roach sembra mettere in guardia tutti coloro che sposando la persona amata “accettano” anche tutta la sua famiglia, a partire, ovviamente, dai suoceri. In questa esilarante commedia vediamo un Ben Stiller in stato di grazia duellare tutto il tempo con il padre della sua futura sposa Pam (Teri Polo), un superbo Robert De Niro, niente meno che un agente della CIA in pensione. Ce la farà il nostro Greg Fotter (il nome del personaggio di Stiller) a superare tutte le prove prima del grande evento? La stessa sfida, questa volta al femminile, è invece al centro di Quel mostro di suocera (2005), dove a “sfidarsi” sono Jennifer Lopez e un’agguerritissima Jane Fonda.
Ti presento i miei
L’ultimo bacio (2001)
(Probabilmente) il più grande film di Gabriele Muccino inizia con una grande matrimonio, quello che legherà Stefano Accorsi (Carlo) e Giovanna Mezzogiorno (Giulia). Sarà proprio durante il ricevimento che il neo sposo si prenderà una cotta per una giovane invitata, la bellissima esordiente Martina Stella (Francesca). Il countdown alle corna inizia proprio quel giorno. È vero amore quello che lega Carlo a Giulia? O è solo paura di crescere? Dieci anni dopo, nel 2010, arriverà Baciami ancora, (a sostituire la Mezzogiorno è Vittoria Puccini) e si capirà che i due hanno divorziato.
L’ultimo bacio
The wedding planner (2001)
Sarà con un po’ di nostalgia che oggi – in questa fase caotica e ricca di incertezza – probabilmente rivedremo qui film in cui la figura della wedding planner si scatena proponendo soluzioni e idee geniali per il grande giorno. Il titolo per eccellenza è proprio Prima o poi mi sposo (“The wedding planner”), la celebre commedia con Jennifer Lopez nei panni di Mary Fiore, un’organizzatrice di matrimoni single che troverà finalmente l’amore con Steve (Matthew McConaughey). Dello stesso filone è La mia miglior nemica (2009), con le amiche di sempre Liv ed Emma – interpretate da Kate Hudson e Anne Hathaway – che, entrambe fidanzate, decidono di far organizzare il matrimonio dei loro sogni alla wedding planner più prestigiosa di New York. Si sfideranno senza esclusioni di colpi.
The wedding planner
Big wedding (2014)
Robert De Niro e Diane Keaton, grandi attori per un grande matrimonio. Nel Big wedding diretto da Justin Zackham le due star, una coppia di divorziati, fingono di essere ancora sposati per il matrimonio del loro figlio adottivo Alejandro (Ben Barnes) per via della presenza della sua madre biologica Madonna (Patrice Rae), fortemente cattolica. Nel cast anche Susan Sarandon, Amanda Seyfried e, nella parte Padre Monaghan, l’indimenticabile Robin Williams, qui impegnato in uno dei suoi ultimi film. Lo stesso Williams era stato anche Reverendo nel divertente Licenza di matrimonio (2007), anche quella una commedia a forte “impronta” cattolica.
Big wedding
Un appuntamento per la sposa (2016)
Wedding comedy diretta da Rama Burshtein e presentata in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, Un appuntamento per la sposa ci racconta la storia di Michal (Noa Koler), una donna di 32 anni che un mese prima del grande evento, durante i preparativi del matrimonio, viene scaricata dal futuro sposo. Pur essendo sconvolta, la protagonista non vuole assolutamente tornare alla vita da single, piena di appuntamenti e delusioni. Avrà solo un mese per trovare un nuovo amore, aiutata dalla fede: “Ho il luogo, il vestito, l’appartamento. Dio mi troverà sicuramente un marito!”. Bellissimo.
Un appuntamento per la sposa
C’est la vie – Prendila come viene (2018)
Non poteva mancare alla nostra lista un film francese. Abbiamo scelto C’est la vie – Prendila come viene, una commedia esilarante diretta da Eric Toledano e Olivier Nakache. Il film inquadra il matrimonio dal punto di vista di tutti coloro che lavorano per rendere magico in ogni momento questo giorno indimenticabile. La festa perfetta viene organizzata in un magnifico castello poco fuori Parigi. Andrà tutto per il meglio? Assolutamente no: ci saranno sorprese, colpi di scena. Perché i matrimoni, in fondo, sono come le rappresentazioni teatrali, con pubblico, costumi e ruoli da interpretare. E tutto può essere messo in discussione.
C’est la vie – Prendila come viene
Storia di un matrimonio (2019)
Concludiamo questo viaggio cinematografico con un film che in sala non è mai uscito. Stiamo parlando di Storia di un matrimonio, una produzione Netflix che ha come splendidi protagonisti (entrambi candidati all’Oscar) Scarlett Johansson e Adam Driver. Il film è un ritratto incisivo e compassionevole di un matrimonio che va in pezzi. La storia di Charlie e Nicole, che nel finale del film vi farà commuovere, non doveva finire con un divorzio. Il loro amore è ancora lì, dentro di loro. Perché vederlo prima di sposarvi? Perché possa essere un avvertimento, un incubo da scongiurare. L’amore vero nulla deve temere.
Storia di un matrimonio