La 93esima edizione ha avuto un forte significato: la magia del cinema e della moda ci ha fatto dimenticare per una manciata di ore l'ultimo anno. Il red carpet è stato un momento di bellezza interpretato magistralmente dagli attori in presenza.
Passando in rassegna tutti i look avvistati, abbiamo notato una particolare voglia di stupire con meravigliosi abiti couture disegnati dai più rinomati stilisti. A colpire particolarmente l'attenzione è il vestito rosso sfoggiato da Amanda Seyfried, una tonalità che più volte è stata avvista agli Oscar, forse per la sua natura regale, espressione di femminilità e seduzione. Quello indossato dall'attrice di Mank (in corsa all'Oscar come Migliore attrice non protagonista) è di Armani Privé, prerogativa di una sera glamour che celebrare l'Arte e la Bellezza, rievocando inevitabilmente la Grande Hollywood (per forma, taglio, colore e ricercatezza dei dettagli). Persino il beauty look è un omaggio alla Golden Age: make-up fumoso e acconciatura con onda laterale.
Disegnato da Giorgio Armani in persona, l'abito senza spalline cita i fiori di ibisco, una meraviglia dalle note intense color rosso che dura una sola notte d'estate. Il taglio del capo è drammatico, scelto per ricordare la forma del fiore ornamentale e perfetto per esaltare le curve femminili di Amanda Seyfried. La stessa plissettatura è stata studiata per ricreare con il tessuto i delicati petali dell'ibisco. Scultoreo nella forma ma leggerissimo nella resa, il vestito rappresenta la caducità della bellezza. Una scelta impeccabile, guidata dalla stylist Elizabeth Stewart.
Nonostante sia rimasta priva della statuetta dorata, il look da Oscar è stato davvero vincente.