tau-marin, marchio 100% made in Italy, leader in farmacia degli spazzolini da denti, in occasione
del lancio del primo spazzolino con protezione antibatterica completa, per offrire
bellezza all’igiene della bocca, ha voluto portare alla luce il desiderio sociale di tornare all’affettività. Messa fra parentesi dalla pandemia di cui il bacio è la sua massima espressione.
Torneremo a baciarci ed è proprio il caso di dirlo. Una frase che è più di un incoraggiamento, ma una vera e propria previsione futura certa e garantita. Secondo infatti una recente ricerca condotta da tau-marin all'Istituto AstraRicerche - “tau-marin baciami ancora” - gli italiano hanno voglia di tornare all’esperienza fisica delle relazioni, a quella gestualità che è nel nostro DNA. Perché, mai come oggi è così forte la voglia di comunicare con il corpo le nostre emozioni, i nostri pensieri e sentimenti.
L’indagine, condotta nel mese di febbraio 2021 tramite interviste on line presso un campione di 1.032 individui di età compresa tra i 15 e i 65 anni, ha rivelato importanti effetti espressi dalla pandemia, come la rivalutazione nostalgica di gesti un tempo scontati che, a partire dal più semplice bacio di saluto, non ci è consentito fare. Da qui la necessità di sopperire alla loro mancanza con nuove gestualità come quella di “sorridere” di più con gli occhi o toccarsi i gomiti.
Questi gli aspetti più curiosi emersi dalla:
- oltre tre quarti degli italiani ha sofferto la mancanza dei gesti di affetto
- abbracci, sorrisi, baci: il podio dei gesti che mancano
- la rivalutazione e la nostalgia dei gesti un tempo “scontati” che non si possono più fare e l’invenzione di nuove gestualità “consentite”
- significati e tipologie dei baci secondo gli italiani
- le cinque tipologie di italiani “affettuosi”
- il bacio: gli effetti, miti e credenze
- cosa serve per una bacio da Oscar
- gli aspetti che frenano la voglia di baciare
- ma soprattutto: chi sarà la prima persona che gli italiani vorranno baciare quando torneremo alla normalità?