Se per sapere che ora sia di solito controllate il cellulare, Margot Robbie vuole che facciate le cose in modo diverso, a partire da adesso. L’attrice
In questo momento, il tempo ben speso di Robbie è quello passato a lavorare per LuckyChap Entertainment, la casa di produzione che ha fondato con il marito Tom Ackerley e con le socie Josey McNamara e Sophia Kerr nel 2014. Il team ha avuto un anno eccezionale grazie a film di successo come Una donna promettente (che ha appena vinto un Oscar) e il blockbuster Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. “In questo settore, con il mio lavoro di produttrice in particolare, sembra che il tempo non sia mai dalla tua parte. Ma ho visto cose straordinarie nascere proprio quando ci si sentiva sotto pressione perché si aveva poco tempo” dice Robbie. “Sicuramente ci spinge a fare cose che magari non avremmo il coraggio di fare e il tempo a disposizione fosse infinito”.
Margot Robbie in Chanel agli Oscar 2021
© Pool
© Photo: Gareth Cattermole
Nel suo nuovo ruolo di testimonial dell’orologio J12, Robbie divide la scena con gli altri volti di Chanel Ali MacGraw, Carole Bouquet, Naomi Campbell e Claudia Schiffer. “È una cosa davvero straordinaria trovarmi insieme a donne di così grande ispirazione per questa campagna” afferma Robbie. E il fatto che fosse già una fan di J12 sicuramente non guasta. “È un orologio che posso indossare ovunque vada”, spiega l’attrice, il cui stile personale è altrettanto discreto ed elegante.
Dopo vent’anni nel cinema, Robbie sa bene cosa significa affermarsi a Hollywood. “In vent’anni sei riuscita a costruire una carriera che si basa su molto più di quello che si vede in superficie”, spiega. “Significa che hai dimostrato di avere talento, buon gusto, un buon istinto, che hai lavorato sodo e che hai la pelle dura”. Per qualcuno, entrare in un nuovo decennio può essere un momento ansiogeno, ma Robbie non ha paura di invecchiare. “Chiedo spesso alle persone quale età considerano la più bella della loro vita. Gli unici che mi hanno risposto ‘i miei vent’anni’, sono quelli che sono ancora fra i venti e trenta”, e il riferimento è alla famosa citazione del filosofo francese Paul Nizan. “Credo che per ogni età ci dovrebbero essere infinite possibilità. Non dobbiamo mai smettere di sognare in grande”.
L'articolo è stato pubblicato originariamente suVogue.com