Tendenze moda 2021: la frutta è l'ispirazione più glamour

Le tendenze moda 2021 si ispirano ai colori e alle forme della frutta

Campi di fragole anni 60, zucchero d'anguria, indigestione di pesche e banane come

pezzi da museo. La frutta non è solo il dolce dopo pasto in cui indulgere al posto del dessert, ma costituisce l'ennesimo spunto di riflessione che la natura ci offre per creare arte. Un'attrazione vitaminica sfociata nell'arancione papaya e mandarino, nel color mango, nel giallo melone e verde lime, nei profumi agrumati e in un'alta gioielleria che stilla bacche di bosco dai colori preziosi. Controparte ironica del floreale, si stampa su popeline e gabardine, imprimendo le sue forme a borse e bijoux per osare nel sentirsi un po' Frida Kahlo, un po' Carmen Miranda. Di pesche e lamponi, pere e albicocche, di tutte le filastrocche imparate da bambine, la moda 2021 si tinge di succhi e gustose sfumature ad alto tasso di fruttosio.  

Strawberry Field Forever o Cherry Bomb?

Charlotte Olympia primavera-estate 2017

© Getty Images

Antesignana di una vague in total pink è Tess dei D'Uberville che si macchia il vestito di gocce di fragole e petali di rosa schiacciati nell'omonimo romanzo di Thomas Hardy. Dopo di lei, i Beatles cantano di fragole fresche come metafora dell'infanzia, per arrivare a Charlotte Olympia e Moschino che creano abiti modellati sul piccolo frutto per portare una ventata di ironia nel panorama fashion. Oggi, la fragola è il frutto di Alessandro Michele che lo trapianta nel sottobosco Gucci facendone spuntare grafiche su pelletteria e tessuti, mentre Saint Laurent ne sfrutta il contorno perfetto per creare ciondoli con cristalli al posto dei semini. Gusto preferito di gelato, chewing-gum cult degli anni 80, la fragola è il più dolce dei frutti e la più femminile delle grafiche juicy di stagione. 

Gucci
Beepy Bella
Borgo de Nor 
Saint Laurent
Serpui
Vivienne Westwood

La segue il primo orecchino mai indossato, il doppio gambo della ciliegia con la sua intensa sfumatura di rosso vitreo e la sua rotondità così corposa da essere una vera gemma naturale. Prima diva a posare la pietra (o cespuglio che dir si voglia) della moda cherry è Marilyn Monroe con il suo abito bianco con ciliegie ricamate ne Gli Spostati di John Huston del 1961. 

Marilyn Monroe e Arthur Miller sul set de Gli Spostati.

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Protagoniste della spring-summer di GCDS e dipinte da Miu Miu su gonne e prendisole, ciliegie e amarene sono ribelli e iconiche come una canzone delle Runaways, che dal 1976 ridefinisce il concetto di ciliegina sulla torta.

Alison Lou
GCDS
HVN
Miu Miu
Saint Laurent
Gucci

La banana del mio cuor

Charlotte Olympia primavera estate 2017

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Prima che Maurizio Cattelan attaccasse una banana al muro di una mostra d'arte a Miami, Andy Warhol la rendeva iconica al pari della zuppa Campbell ritraendola nella sua pop art. Prima di entrambi, Josephine Baker la sfoggiava sotto forma di gonne ricoperte di paillettes per ballare sul palco del Moulin Rouge in un colpo di genio tropical che ancora rimane insuperato. 

Josephine Baker in costume per la sua celebre esibizione Banana Dance.

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Con il caratteristico punto di giallo dal sottotono verdastro e dal profumo glicemico che sa di potassio e spiagge assolate, la banana è stata stampa prediletta da Prada nel 2011, oggi reinterpretata in chiave impressionista da Marni e declinata in accessori dal sapore esotico.

Marni
Pubumésu

Succo d'ananas

Charlotte Olympia primavera-estate 2017

© Getty Images

Carmen Miranda ne sfruttava l'impalcatura ovale per creare i leggendari copricapi alias cornucopie di frutta fresca couture. Madre natura mostra nell'ananas una voglia di divertirsi e di giocare con la stravaganza di ciuffi di foglie e armatura di borchie giallastre, celando poi un cuore d'oro dolcissimo come nelle più proverbiali storie d'amore. 

Carmen Miranda 

© Getty Images

Naomi Campbell in passerella per la primavera-estate 1992 di Oscar de la Renta.

© Courtesy Pinterest

Intrigato dalle infinità possibilità di adattamento, Oscar de la Renta è fra i primi a sfruttarne il design in passerella, facendo sfilare una sempre maestosa Naomi Campbell con un abito pineapple della collezione primavera-estate 1992. Abbiamo visto gli occhiali da sole e miriadi di orecchini pendenti, e ciononostante il frutto più succoso dei tropici non demorde nel suo desiderio di incoronarsi miglior fonte d'ispirazione sartoriale anche per la prossima stagione. Loewe la tramuta in borsa e Chloé in ciondolo metallico, mentre il Made in Italy predilige la cara vecchia stampe su gonne tulipano in giallo ocra.

La Double J.
Loewe
See by Chloé
Zimmermann

Watermelon Sugar High

Charlotte Olympia primavera-estate 2017

© Getty Images

Harry Styles sostituisce lo zucchero di canna con quello d'anguria, tra gesti languidi e colori estivi che hanno reso la sua hit una delle tendenze moda 2021. Color anguria per chi non se la sente di uscire dalla comfort zone, stampe per le timide e accessori a forma di fetta per le intrepide del design, l'anguria è il frutto dal sapore di granita o sorbetto, il colore di un blush per colorire le guance sopra l'abbronzatura o l'ennesima collanina presa sulle bancarelle che perde colore al primo cambio stagione. Proprio per questo è il simbolo dell'estate per eccellenza.

Alice + Olivia
Dolce & Gabbana

Se la vita ti dà limoni

Charlotte Olympia primavera-estate 2017

© Getty Images

Fai la limonata. Una lezione di vita più che un mero modo di dire e che incita a trarre il meglio da ciò che il mondo ha da offrire. Volendo prendere in parola un dogma diventato leggenda grazie a Queen B (Beyoncé per chi malauguratamente se lo fosse perso) che intitola Lemonade il suo album di revenge per il tradimento del marito Jay-Z, spremiamo limoni e arance e pompelmi, mandarini e lime e tutti gli agrumi che ci consentano di indossare tonalità multivitaminiche dal contenuto di sole e panorami costieri. Profumo di marzapane e di salsedine nell'aria, una stampa agrumata è il lasciapassare per un perfetto look estivo, ideale come primo approccio a un fruttarismo d'alta moda che si ciba solo di colori accesi, polpe luminose e sapori freschi. 

Alessandro Enriquez
Aquazzura
Cara Cara
Oscar de la Renta
Reformation

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