La notte parla. Intervista a Steven Forrest

La scintilla d’amore tra Steven Forrest e le stelle scocca quando, poco più che decenne, i genitori gli regalano per Natale un telescopio. Tre anni più

tardi avverrà il fatidico incontro con una chiromante tedesca, che, indicandogli i Monti di Venere, Saturno e Giove sul palmo della mano, instillerà in lui la convinzione che i pianeti, quei puntini luminosi nel cielo ai quali per anni aveva dato la caccia col telescopio, siano oscure forze capaci di influenzare gli umani destini. Oggi Steven Forrest – «il più brillante astrologo dei nostri tempi» stando al decano della materia Rob Brezsny – è uno degli esperti più richiesti al mondo, con un tempo di attesa per un suo oroscopo di ben quattro anni, e sicuramente uno dei più letti. Scrittore prolifico, i suoi bestseller Il cielo interiore, Il cielo di ieri e La notte parla sono venerati come bibbie dagli appassionati di astrologia – e in particolare dai seguaci di quella evolutiva, la branca, da lui definita «astrologia psicologica integrata con la metafisica», della quale è il padre fondatore.

«Il problema dell’astrologia convenzionale è che descrive rigidamente le persone, affibbiando loro etichette immutabili, ignorando che l’essenza della vita è il cambiamento», spiega. «L’astrologia evolutiva, al contrario, si dà come scopo quello di supportare gli individui nei loro processi di trasformazione personale, aiutandoli a mettere a fuoco quali scenari futuri, tra i tanti possibili, possano dare più significato alle loro vite».

Rivelandoci gli archetipi dominanti della nostra persona – e cioè quelle qualità essenziali, come attitudine alla comunicazione o al comando, che possono essere tradotte anche in talenti e quindi in professioni ben specifiche –, la posizione dei pianeti alla nascita, o Tema Natale, può fornirci, spiega, «un’utile mappa con cui esplorare quel misterioso territorio chiamato vita».

(Continua)

In apertura: l’opera dell’artista Manzel Bowman è la cover del libro “Astrology” (a cura di Andrea Richards, prefazione di Susan Miller), secondo volume della collana “The Library of Esoterica” che Taschen ha inaugurato con “Tarot”. Entrambi i titoli a luglio saranno disponibili in italiano.

Leggete l'intervista integrale sul numero di maggio di Vogue Italia, in edicola dal 5 maggio

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