Figli delle stelle. Le generazioni Y e Z e l'astrologia

Nei primi giorni del 2021, mentre il mondo pendeva dalle labbra di scienziati ed epidemiologi intenti a scongiurare la terza ondata pandemica, l’hashtag #esotericism compariva 5,9

milioni di volte su TikTok. È solo uno dei segni che indicano come, e non sorprendentemente, la comunità globale stia cercando nuove linee guida spirituali e non solo soluzioni razionali alla crisi. Non che sia una novità: è utile ricordare che il filosofo francese Jean-François Lyotard, già negli anni 70, aveva intravisto nell’erosione progressiva delle “grandi narrazioni” istituzionali l’inizio dell’era postmoderna. In quegli anni lo storytelling mediatico cominciava già a sostituire le ideologie.

Oggi, quattro decenni più tardi, il Pew Re­search Center, creato per monitorare i trend socio-culturali, ci informa che pure l’appeal delle religioni ufficiali è in declino vertiginoso, specialmente tra i millennial e tra i giovanissimi. Questo, però, non significa che stia venendo meno la loro spiritualità. Anzi, vecchie e nuove credenze non convenzionali, pratiche olistiche, esoterismo e astrologia hanno il vento in poppa, sia tra i ventenni della Gen Z che tra i trentenni della Gen Y. Il fenomeno non stupisce, vista la difficoltà crescente di queste generazioni a orientarsi tra norme di genere, sesso, etnia o nazionalità in costante evoluzione, oltre al fatto che i pronostici sul futuro sembrano incerti. A fronte dell’impotenza della cultura istituzionale nel fornire soluzioni desiderabili a questi temi, la popolazione under 40 si mostra poco incline a concepire la propria esistenza secondo parametri razionali. E si rivolge volentieri a sistemi di valori improntati alla ricerca di risposte interiori e a pratiche più o meno occulte per orientare il proprio destino.

Old Hollywood glamour per i segni zodiacali disegnati da Grande Dame per Astrotwins. Grande Dame, alias Tiff McGinnis, è un’artista multimediale specializzata in illustrazioni e animazioni iper colorate (ig @grandedame).

Se il revival esoterico sta diventando un macro-trend transgenerazionale, è soprattutto l’astrologia a catturare l’attenzione dei più giovani. Lo conferma anche il successo di una delle astrostar più seguite, l’americana Chani Nicholas: con i suoi oltre 415mila follower su Instagram (tra cui Lizzo e Tarana Burke, fondatrice del #MeToo) e dopo l’invito ricevuto da Spotify a concepire un oroscopo musicale sotto forma di playlist mensili per ogni segno, sa bene che il suo pubblico non è fatto di pensionati che leggono l’oroscopo al bar. Chi segue la Nicholas attraverso la sua sofisticata app “Chani” o sulle pagine di O, il magazine di Oprah Winfrey, vede l’astrologia come un vero e proprio driver esistenziale. Già nel 2019, infatti, il “Culture Report” di Fullscreen notava come il 43% della Gen Z americana consultasse l’oroscopo prima di fare acquisti o scelte di vita importanti, mentre 1 persona su 3 vedeva nell’astrologia una ricerca di significato nell’instabilità del presente. E se il coaching astrologico per la programmazione della carriera professionale proposto dalle gemelle Ophira e Tali Edut (@astrotwins, seguito anche da Beyoncé ed Emma Roberts) è sempre più popolare, ci si può rivolgere a Jennifer Freed, psico-­astrologa resa celebre dalla serie The Goop Lab di Gwyneth Paltrow, per gestire i conflitti usando il “segno solare”. La popolarissima astrologa newyorkese Lisa Stardust, invece, si propone di guidare vip e comuni mortali nelle loro scelte di sostenibilità ambientale invocando il potere trasformativo della magia per «guarire il mondo» (sic). Sortilegi a parte, che il tema astrale si imponga oggi come un tema sociale non è un caso: nelle nuove generazioni il bisogno crescente di guardarsi dentro, inteso come contraltare di un quotidiano mediaticamente sovraesposto e tutto vissuto “in rete”, si incontra con una visione egocentrica e imprenditoriale dell’Io, annunciata qualche anno fa dal Time Magazine con la cover “Me Me Me Generation”. Ne consegue che la visione di un futuro già scritto nelle stelle, realizzabile da chiunque disponga di un po’ di ottimismo e di una fiducia incrollabile in se stesso, risulta davvero appetibile.

Il segno della Bilancia nell'illustrazione di Grande Dame per Astrotwins.

C’è da aspettarsi che la generazione dei padri possa considerare questa deriva esoterica dei figli con un po’ di sufficienza. Ma, a ben guardare, sbaglierebbe. Le grandi case d’asta, per esempio, già inseguono il potenziale economico dell’esoterismo astrologico da quando Sagittarius, dalla serie Zodiac dell’artista grafico Samy La Crapule, si è confermata essere una delle opere d’arte digitale in formato NFT più viste, discusse e pagate degli ultimi tempi. Tra filosofi e psicologi, intanto, si stanno riportando in auge concetti come la sincronicità junghiana ora descritta come “astrologia psicologica”, mentre si estende il pensiero olistico al fatto, indiscutibile, che un legame tra universo, cielo e umanità deve per forza esserci.

Ancora una cosa. Qualche giornalista ha timidamente fatto notare che l’astrologo francese André Barbault (morto nel 2019) sia stato ridicolizzato per aver predetto la pandemia del 2020. E non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che già una volta era stato schernito – nel 1955, quando aveva inverosimilmente predetto la caduta dell’impero sovietico… per il 1989.

In aperturaIllustrazione dell’artista Emmy Lupin per la copertina del libro “Saturn Return Survival Guide” di Lisa Stardust (Hardie Grant Book): una guida per superare il rito cosmico di passaggio dovuto al ritorno di Saturno.

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