Stile francese: dal taglio di capelli al look consigli per replicarlo

I termini “French girl” e stile francese sono stati strausato negli ultimi 12 mesi per parlare di trucco, capelli o abbigliamento. E per dirla tutta, nelle

ultime settimane sono spuntati fuori nel mio newsfeed un sacco di articoli sul “French girl look”, che parlavano, però, di cose molto diverse fra loro: come ottenere il look spettinato (della serie: ‘"mi sono appena svegliata"), il caschetto perfetto, o la frangia alla Françoise Hardy; come ricreare un trucco au naturel o minimal, oppure un make-up più strong – labbra rosso fuoco e eyeliner con la “codina”. Impossibile capire a cosa il termine si riferisca esattamente. 


Per complicare ulteriormente le cose, sembra ci sia una sorta di contraddizione intrinseca: un look naturale che, dice Clare Varga, head of beauty di WGSN, “Nasconde il fatto che le ragazze francesi investono molto tempo, denaro e lavoro nel loro look”. Quindi, cosa sono esattamente lo stile francese e l’estetica della French girl? E fino a che punto le francesi si identificano in questo look? Si tratta dell’ennesimo standard di bellezza inafferrabile e non quantificabile, o solo il sinonimo di una grande sicurezza in sé? 

Per scoprirlo, abbiamo chiesto a cinque donne francesi, tutte apprezzate per il loro approccio unico allo stile, cosa significa questo termine per loro.

1.Caroline de Maigret, modella e scrittrice

Caroline de Maigret

© Christian Vierig

Cosa vuol dire per te “French girl beauty”?
“Un look naturale, ottenuto senza grossi sforzi, ma solo in apparenza”.

Chi incarna al meglio l’estetica della French girl, secondo te?
“Difficile scegliere solo una persona. Diciamo Simone de Beauvoir, perché la bellezza è a 360°”.

Qual è per te il fascino del “French girl look”?
“Viene visto come una forma di nonchalance, ed è probabilmente quel tipo di libertà che piace tanto alla gente”.

Parlaci del tuo approccio alla bellezza…
“È naturale e semplice. Mi prendo molto cura della mia pelle, perché una bella pelle è il 75 per cento del mio trucco. La nutro e faccio massaggi facciali Kobido. Poi applico un trucco leggero: mascara nero, eyeliner e un blush in crema color ciliegia”.

La “French girl beauty” è una cosa con cui ti relazioni o che rifiuti?
“Non lo so, ho solo seguito quello che facevano le persone più grandi di me. Alla fine però, il fatto che non mi piace truccarmi molto, o avere i capelli troppo ‘sistemati’, è una cosa che fa parte di me, forse anche perché sono pigra da questo punto di vista”.

2. Léna Situations, vlogger

Cosa vuol dire per te “French girl beauty”?
“L’estetica della French girl dovrebbe essere incarnata da una ragazza bianca che non usa molto trucco. Deve avere i capelli lisci e perfetti, o magari solo un po’ ondulati. Una bellezza naturale. Ma non lo è. Nessuna si sveglia al mattino già così. E in questo senso credo sia un’estetica nociva, può creare insicurezza in molte ragazze francesi che non corrispondono a quell’immagine. Nella vita reale, puoi essere francese e non essere bianca”.

Ti identifichi con il “French girl look”?
“È un po’ complicato, non ho i classici capelli della French girl. Sono di origine algerina, ma sono francese. Da piccola i miei ricci non andavano di moda. Sono stati il mio più grande complesso e fonte di insicurezza, li stiravo di continuo, per questo adesso sono così rovinati”.

E il makeup?
“In Francia non va bene mettere molto trucco, e io dico che è un peccato, perché il make-up è una forma di espressione. Mi piace molto vedere ragazze con trucchi un po’ pazzi, mi piacciono molto le drag queen, e anche vedere i ragazzi truccati. È divertente!".

Da dove credi abbia origine il ‘French girl look’?
“È strano, perché la prima cosa che impariamo a scuola è che sovrani come Luigi XIV e Maria Antonietta erano icone di bellezza, ma mettevano le parrucche e si truccavano molto. Cosa è successo fra quel momento e oggi? Il look della French girl è una cosa che è stata creata dall’industria del cinema e della pubblicità, e dalle riviste, tutti settori in mano agli uomini per moltissimo tempo. Quindi è la donna vista attraverso lo sguardo maschile. È quello che gli uomini pensano sia bello”.

3.Joséphine de La Baume, attrice e cantante 

Joséphine de La Baume

© Dimitrios Kambouris

Cos’è per te la “French girl beauty”?
“Credo che l’idea della French girl sia stata cristallizzata nel tempo dalla Nouvelle Vague nel cinema, con le attrici che recitavano in quei film iconici. Non credo che lo stesso archetipo sia così rilevante oggi, specialmente perché a quel tempo rappresentava un solo tipo di donna, e molto più curata. Ma è ancora rilevante, forse, il suo romanticismo, e quell’atteggiamento un po’ volubile. La bellezza è più una questione di come ti muovi, più che di lineamenti”.

Chi incarna al meglio il look?
“Nessuna in particolare, c’è molta diversità e ci sono tanti tipi di bellezza in Francia. Se dovessi fare un nome, però, mi piaceva moltissimo Jeanne Moreau da giovane, non era una bellezza tipica. Mi piaceva come si muoveva, era piccola di statura, ma si comportava come se fosse la più alta di tutti. Una donna molto forte, un po’ un maschiaccio, una vera tosta, e un’attrice straordinaria”.

In che modo il “French girl look” influenza il tuo approccio alla bellezza?
“Non ci penso mai, ma sono consapevole che è una vera mania. Probabilmente faccio l’opposto di quello che dovrei, sinceramente: fumavo, ho smesso solo un paio di settimane fa. Vediamo come va, ma credo che anche questa sia una cosa molto francese, vero”?

4.Camille Charrière, influencer, scrittrice e broadcaster

Camille Charriere

© Edward Berthelot

Parlaci del tuo approccio alla bellezza
“Direi che è piuttosto minimalista. Anche se devo dire che il lockdown mi ha fatto riscoprire i prodotti di bellezza come un modo per risollevarmi l’umore. Mi sono sempre tenuta alla larga, orgogliosamente, dall’approccio inglese al make-up, ovvero ‘more is more’, scegliendo invece l’approccio francese, un look naturale. 

“Forse è perché sto invecchiando, ma mi sento più sicura e a mio ago con la mia femminilità, o forse è perché vivo in Inghilterra da 10 anni, ma oggi mi piace sperimentare di più con il trucco. Sono più aperta all’idea che si può usare il make-up per trasformarsi, magari per una sera soltanto, prima la mia ossessione era avere sempre lo stesso look, essere sempre uguale a me stessa, ma adesso mi diverto di più, quindi, credo, sto diventato meno francese”.

Perché il “French girl look” piace così tanto?
“Le persone amano la nonchalance del look della French girl, della ragazza che sembra sia appena rotolata giù dal letto, la ragazza a cui non importa nulla di quello che la gente pensa di lei. E questo è un aspetto in cui mi identifico molto, il mio look è quello di una che ha passato pochissimo tempo davanti allo specchio quando devo andare da qualche parte”.

In che modo l’estetica della French girl ha influenzato la tua idea di bellezza?
“In Francia se ti curi troppo del tuo aspetto esteriore ti fanno sentire in colpa, o vergognare se fai le cose diversamente. Il rovescio della medaglia è che è un look senza tempo, c’è qualcosa di liberatorio in questo tipo di estetica, ‘vieni così come sei’. Credo sia un messaggio molto positivo. Non sono il tipo di persona che deve truccarsi per forza quando esce di casa, anche se vado a un evento importante, ed è una cosa che mi fa davvero piacere. Anche se apprezzo il potere del make-up, sono ben felice di non esserne schiava”. 

“Detto questo, sono contenta di essermi liberata dagli standard di bellezza che mi sono stati imposti in Francia quando ero piccola. Credo che la cosa importante sia trovare un equilibrio, quello che va bene per te”.

5.Omaima Salem, stylist e style director di Marfa 

A sinistra Omaima Salem 

© Darren Gerrish

Cosa vuol dire per te “French girl beauty”?
French girl beauty per me significa avere un aspetto naturale che si ottiene senza sforzi, il che non vuol dire necessariamente che non ci sia tutto un lavoro dietro, perché è così, e le francesi lo sanno bene, ma non vogliono che si veda”.

Perché siamo tutti ossessionati dal “French girl look”?
“Davvero non capisco perché siano tutti così fissati. Forse ha a che fare con il desiderio di essere più naturali, più sicure, più libere”.

Che significato ha per te la bellezza?
“La bellezza è qualcosa che mi fa sentire bene quando la guardo. Proprio come la buona musica mi fa sentire bene quando l’ascolto. Negli ultimi tempi la bellezza nelle persone per me ha più a che fare con l’atteggiamento, i movimenti, i piccoli dettagli insignificanti che noto: come corrucciano il volto, come sollevano lo sguardo, sorridono o ridono”.

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