Bts e Blackpink dominano ancora il mondo del K-pop, ma la competizione nel settore del pop sudcoreano è estenuante e feroce, con il debutto di un
Quindi, quando gli ENHYPEN (parte della famiglia Hybe, insieme ai BTS) hanno fatto il loro attesissimo ritorno il 26 aprile durante la conferenza stampa in live streaming per il nuovo singolo Drunk-Dazed, hanno definito - non senza ragione - il panorama musicale un “campo di battaglia”, constatando che tra i gruppi più recenti (conosciuti come la quarta generazione di idoli del K-pop) è una continua guerra per essere i migliori e i più amati dal pubblico.
La quarta generazione include gruppi come Stray Kids, Itzy, Ateez e Txt, tutti esorditi dopo il 2018 e che già vantano importanti successi in tutto il mondo. A loro si è unita una miriade di esordienti pronti a lasciare il segno nel mondo della musica.
Ecco sette tra le nuove e migliori star del K-pop da ascoltare assolutamente e subito.
1.StayC
Membri: Sumin, Sieun, Isa, Seeun, Yoon e J
Debutto: novembre 2020
La musica ‘idol’ coreana, con le sue connotazioni tipiche del pop progressivo, da sempre enfatizza i colori iper-saturi, i suoni sintetizzati pieni di glitch e le voci ottimizzate, offrendo un senso di euforia ai suoi milioni di fan. Il debutto del singolo delle StayC, So Bad, è stato un’esplosione rosa shocking, coi classici cori pop che volano alto rinforzati da giri di basso e fioriture scattose che ricordano il pulsante dei messaggi vocali dell’app di messaggistica sudcoreana KakaoTalk premuto ripetutamente con impazienza.
Le StayC sono state una hit istantanea, e il loro EP, Staydom, le ha rese il gruppo femminile esordiente con le più alte vendite nella prima settimana 2020-2021. Quando i tuoi CEO e producer sono i Black Eyed Pilseung (il duo sudcoreano celebre per la scrittura di testi e le produzioni), preparati ad aspettarti l’inaspettato.
2.P1Harmony
Membri: Keeho, Theo, Jiung, Intak, Soul e Jongseob
Debutto: ottobre 2020
Un tema molto discusso negli ultimi anni è quello della ‘noise music’ nel mondo ‘idol’. Liberamente categorizzata dai fan come K-pop disgiunto, è fatta di ritmi elettronici ultra-heavy (spesso influenzati dalla cultura rave) e suoni meccanici; un esempio su tutti: Zimzalabim delle Red Velvet (2019). Il secondo singolo dei P1Harmony, Scared, sta proprio al centro di questo genere divisivo, ma è proprio qui che si sente il loro potenziale migliore. Insieme al fragore metallico del ritornello, lanciano agli outsider un invito a credere in se stessi. Il loro ultimo EP, Disharmony: Break Out, è un osservatorio sociale a tutto tondo, imperdibile per chi ama il K-pop ad alto volume, ad alta energia e insolente.
3.Aespa
Membri: Karina, Giselle, Winter e NingNing
Debutto: novembre 2020
Le Aespa sono il primo gruppo nuovo della SM Entertainment dal 2014, e l’entusiasmo è arrivato alle stelle per il loro singolo d’esordio, Black Mamba (2020), col suo semplice ritornello “Aya, ya, ya, ya, ya, ya” che si conficca nel cervello con spaventosa facilità. Il loro visual concept ha radici nell’arte digitale, nell’intelligenza artificiale e nella realtà virtuale: il gruppo è composto da quattro elementi umani e quattro virtuali. Il modo in cui le due serie di ragazze interagiscono tra loro, e potenzialmente con i fan, è stato dimostrato dal breve video intitolato My, Karina, ma con solo due brani pubblicati finora, dobbiamo ancora scoprire le idee di punta della SM (e la storyline delle Aespa) in azione. Black Mamba ha raggiunto lo strabiliante tetto di 141m di view in soli cinque mesi, comunque, quindi non mancano di certo i fan in attesa di quel momento.
4.Enhypen
Membri: Heeseung, Jay, Jake, Sunghoon, Sunoo, Jungwon e Ni-Ki
Debutto: novembre 2020
© Photo by The Sports Seoul via Getty Images
Formatisi grazie al survival show I-Land, una joint venture tra i giganti del K-pop Big Hit (oggi Hybe) e Cj E&M, gli Enhypen hanno raccolto un’enorme tifoseria ancora prima che il loro EP d’esordio, Border: Day One, uscisse a novembre 2020. Il loro producer, Wonderkid (aka Kim Tae Yun), ha tinto di psichedelia e di sfumature rock il loro EP del 2021, Border: Carnival (che ha raggiunto la straordinaria cifra di 400.000 pre-ordini), gettando le fondamenta per esaltare il miglior punto di forza degli Enhypen: le performance sul palco. Il nuovo singolo Drunk-Dazed, con la sua coreografia complessa e impegnativa, merita di essere visto, e ancora, e ancora, e ancora.
5.Purple Kiss
Membri: Park Ji-eun, Na Go-eun, Dosie, Ireh, Yuki, Chaein e Swan
Debutto: marzo 2021
I due singoli “di riscaldamento” — il fieramente rockeggiante My Heart Skip A Beat del 2020 e l’R&B-pop Can We Talk Again (2021) — hanno mostrato il raggio d’azione del gruppo, mentre il singolo Ponzona (2021) ha aggiunto un’ulteriore dimensione alle Purple Kiss. Il brano fonde il potente concetto di ‘girl crush’ del K-pop con sferzate di Billie Eilish e con quell’aura oscura e tagliente delle (G)I-DLE, altro noto gruppo K-pop.
Indipendentemente da come si voglia definire il processo — un’accozzaglia, una fusione, un melting pot — la capacità del K-pop di creare un arazzo coerente e coinvolgente di suoni e visioni, tratti da una dozzina di riferimenti diversi della cultura pop, non finisce mai di stupire. Anche se non si può mai predire cosa potranno lanciare di nuovo le agenzie più piccole, abbinando questa alchimia a un gruppo come le Purple Kiss, la cui presenza si può sentire anche attraverso lo schermo di un laptop, ci si può aspettare di trovarsi davanti alla prossima grande novità.
6.Weeekly
Membri: Soojin, Jiyoon, Monday, Soeun, Jaehee, Jihan e Zoa
Debutto: giugno 2020
Ci vuole una grande forza di volontà per resistere al brano d’esordio delle Weeekly del 2020, Tag Me (@Me), con quell’adorabile aria brat-pop che, come tutto il buon K-pop, coniuga una dozzina di stili, incluso un intermezzo malinconico e un outro iperattivo. Uno dei vantaggi del settore è che ce n’è per tutti i gusti, dal gotico al variopinto, dall’hip-hop alle ballate, dal serio al sentimentale, e le Weeekly — che hanno vinto il premio Nuovo Artista dell’Anno ai Melon Music Awards 2020 in Corea del Sud — hanno pubblicato tre EP (We Can and We Are del 2020, e We Play del 2021) che brillano di genuine scintille, soprattutto i lati B Top Secret, Butterfly e Lucky. Per gustarti un tocco di fuga dalla realtà, lasciati trasportare dalle Weeekly.
7.WOODZ
Membro: Woodz (aka Cho Seung-youn)
Debutto: con Uniq nel 2014, X1 nel 2019, come Woodz nel 2020
Dopo anni a rimbalzare da un gruppo all’altro, Cho Seung-youn ha trovato una solida base in se stesso nei panni di Woodz, con la pubblicazione del tormentone del 2020 Love Me Harder. Il suo EP d’esordio, Equal (2020), è un impetuoso giro tra forse troppi stili e suoni, ma nel secondo EP, Woops! del 2020, ha trovato un suo groove, riscaldato da un pop-rock a guida acustica. Il suo ultimo singolo, Feels Like (2021), è probabilmente il migliore. Sussurrante e seducente coi suoi languidi riff di chitarra, questo è Woodz che si spinge creativamente fino al punto di diventare come nessun altro nel panorama attuale del K-pop; anche solo per questo, merita interesse.