Fashion film:  The Graduate Project di Machine-A

Fashion film: il progetto video per promuovere i giovani creativi The Graduate Project di Machine-A.

Sin dal lancio nel 2013, il concept store Machine-A si è

concentrato sulla celebrazione dei talenti emergenti, diventando un punto di partenza per i giovani stilisti. Tra i nomi che Stavros Karelis, cuore e mente di Machine-A ha saputo valorizzare vi sono Grace Wales Bonner e Kiko Kostadinov, Bianca Saunders, Camila Damkjear, Arnar Mār Jōnsson ed Eftychia: tutti loro attraverso machine-A hanno potuto lanciare le loro prime collezioni commerciali. The Graduate Project è il nome dell'iniziativa annuale di Machine-A che consente ai designer appena laureati di rinunciare alle pressioni del tradizionale pressing del dirigersi verso il mercato. "Si tratta di lavorare insieme in modo molto organico e costruire insieme la storia - dalla collezione e dai prezzi fino all'aspetto visivo della presentazione dei capi al nostro pubblico", spiega Stavros. È la prima possibilità per i designer di lavorare con un rivenditore e consente loro di sviluppare ciò che significa gestire un marchio grazie al feedback diretto del cliente.

I protagonisti dell'edizione 2021 sono due laureati della Central Saint Martins, Johanna Parv e Cameron Williams che firma l'etichetta NUBA. Continua Karelis: “Il filo conduttore di quest'anno sono gli elementi di sincronizzazione e dualità. Con Cameron, è tra il maschile e il femminile, mentre con Johanna è tra la moda e la funzione"

Cameron Williams è stato il vincitore del premio di Vogue Talents durante l'edizione 2020 di ITS, la stessa in cui Johanna Parv ha vinto il premio di Lotto:

Per raccontare le due collezioni Machine-A ha lavorato con la regista emergente e studentessa della Central Saint Martins  Macy Kerrigan, che ha firmato un cortometraggio capace di svelare entrambe le storie dei brand attraverso un mix di tecnologia sperimentale e “tocco umano”. Da ex ballerina competitiva, Macy si è focalizzata sugli elementi della performance presenti nel lavoro di Cameron Williams e Johanna Parv. Racconta la regista: “Questo film multimediale collega elementi di realtà e fantasia attraverso tecnologie sperimentali per creare un'esperienza visiva coinvolgente. Gli elementi di genere sono stati esplorati attraverso la performance e il movimento come fossero veicoli di riflessione su temi cruciali e l'atto del pedalare è impiegato per contrastare l'idea tradizionale di abbigliamento di lusso".

Related Articles