Body positivity e responsabilità: le collezioni di Karoline Vitto

È un esplorazione dell’individualità del corpo femminile quella di Karoline Vitto, che con la sua collezione “The Ladies Pond” celebra e sostiene la body positivity e

la responsabilità etica e sociale. 

Nata in Brasile, ma formatasi alla Central Saint Martins e al Royal College of Art, la designer ventottenne ha dato vita al brand che porta il suo nome realizzando due collezioni, in vendita da marzo 2021 sul suo e-commerce dedicato. 

L’approccio della creativa si pone come una vera e propria sfida nei confronti della mancanza di diversità delle taglie femminili, e offre la possibilità di pre-ordinare i propri capi, offrendo la possibilità a tutte le donne di poter scegliere e avere la propria taglia.

Al giorno d’oggi il dibattito sull’inclusione e sulla necessità che la moda lo sia sempre di più è molto forte, ed è fondamentale che il lavoro delle nuove generazioni sia sempre più approfondito sulla tematica, e le collezioni in questo caso parlano da sè.

Con la prima di debutto, "The Body as Material”, la designer ha accompagnato la sinuosità dei corpi attraverso elastici e accessori – come i gioielli in ottone – e con la successiva ha invece dato vita a pezzi realizzati in maglia e jersey abbinate a delicate strutture metalliche realizzate a mano.

L’ispirazione di Karoline è arrivata dal suo posto preferito di Londra, uno spazio balneabile destinato esclusivamente alle donne. L’isolamento dagli sguardi maschili, il sentirsi a proprio agio, la body positivity e l’energia data dalla sorellanza e dal sostegno femminile hanno fatto il resto, permettendole di esplorare non solo le fisicità femminili ma anche la percezione delle proprie immagini. "È un gioco di sguardi. Se all'inizio guardavo al mio rapporto con il mio corpo, ora la ricerca riguarda me che guardo le donne che guardano se stesse” racconta.

È un impegno a 360 gradi, che si riflette nei capi realizzati e nell’estetica comunicativa del brand, alle quali si aggiunge un impegno etico e sociale. Tutti i capi, attraverso il pre ordine vengono realizzati localmente e a mano pezzo per pezzo, per evitare quanti più sprechi possibili attraverso un sistema produttivo slow e responsabile.

© Lucas Fonseca

© Lucas Fonseca

© Lucas Fonseca

Abbiamo incontrato la designer che ci ha raccontato di più sul suo brand:

Qual è la filosofia alla base del tuo brand?

La filosofia del mio brand è che ogni angolo è un buon angolo. Credo fortemente nella celebrazione dei corpi nella loro totalità di curve, pieghe e sinuosità.

Che cosa rappresenta per te la moda oggi?

Per me la moda è uno spazio per comunicare, e funziona come veicolo per trasmettere un messaggio. Non stiamo più sviluppando solo prodotti, capi o accessori, ma la moda sta rappresentando uno spazio in cui si può condividere il nostro punto di vista, e ciò può essere fatto esclusivamente tramite le immagini.

Qual è il tuo pezzo preferito delle tue collezioni?

Il pezzo che più preferisco è il Refracted Knit Dress intarsiato, con dettagli realizzati con la Stroll machine. Da un punto di vista tecnico, è una tecnologia che ho sempre voluto esplorare, e la possibilità di poter lavorare digitalmente lo ha reso possibile. Dal punto di vista del design invece, adoro essere riuscita a posizionare le linee e le curve in alcuni punti dove è più accentuata o distorta la percezione delle sinuosità naturali del corpo femminile.

Quali sono i tuoi piani per il futuro?

Ne ho tantissimi per il brand, ma voglio fare un passo per volta. Quest’anno voglio rafforzare le collaborazioni con i produttori, oltre a lavorare sulla diffusione del nostro piano di comunicazione, così da poter raggiungere quanti più luoghi e persone possibili con il mio progetto.

© Eva Sanchez

© Eva Sanchez

© Eva Sanchez

© Eva Sanchez

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