L’ingrediente segreto

Rallentare il ritmo, per ottenere di più. È questa la filosofia del metodo agro-ecologico biodinamico che, applicato alla cosmetica, è in grado di produrre materie prime

vegetali più ricche di nutrienti e, di conseguenza, cosmetici più efficaci. Per farlo, segue i ritmi della natura e delle fasi lunari, rispettando la biodiversità e il suolo.

Non si tratta semplicemente di tradizioni popolari, ma di forze cosmiche che da sempre regolano i cicli vitali: la luna ha effetto sulla crescita delle piantagioni e sui raccolti, così come sulle maree. In fase crescente, per esempio, la linfa è in continuo movimento, le radici sono predisposte ad assorbire le sostanze nutrienti e le piante si sviluppano rigogliose e forti. In fase calante invece i ritmi rallentano, il terreno riposa e si accumulano le sostanze nutritive.

«Seguire i cicli cosmici e lunari nelle varie fasi colturali permette di ottenere materie prime di altissima qualità, ricche di principi attivi e nutritivi. Succede, per dire, con la rosa biodinamica che, colta nella sua piena fioritura durante pochi giorni a maggio, conserva una quantità di molecole aromatiche e di messaggi curativi per la pelle molto più alti e puri. Anche il terreno, non stressato da componenti sintetiche, fornirà tutta l’energia alle piante per crescere in armonia e dare il massimo risultato», spiega Roberto Cingia, Training Manager Dr.Hauschka. Per realizzare un agricosmetico l’ingrediente segreto è quindi il tempo.

FOTO @ZHONGLIN_ DAL PROJECT 365: UNO SCATTO AL GIORNO DURANTE L’ANNO DELLA PANDEMIA.

«Dalla biodinamica abbiamo appreso la necessità di sintonizzarci con i ritmi della natura e ci siamo resi conto che il nostro percorso poteva rallentare, assecondando i cicli della terra. Le piante cresciute con sistemi naturali restituiscono generosamente la stessa purezza in ogni estratto e ingrediente, ma per farlo occorre attendere il momento propizio per la raccolta», spiega Alessandra Pantella, Responsabile del Laboratorio Ricerca e Sviluppo di Oway, brand italiano di agricosmetica a km zero. «Con la biodinamica abbiamo imparato come ricavare senza sfruttare, ma anche il senso dell’attesa». La stessa necessaria per raccogliere a mano le foglie di mirto nei momenti giusti, al mattino presto o dopo il tramonto, perché la calura non le appassisca, o nella ricerca delle bacche spontanee di sambuco nero nei cespugli del territorio emiliano. Due degli ingredienti della linea Sacred Nature, per la quale Comfort Zone, brand di skincare naturale e super attento ai temi sociali, segue un metodo rigenerativo di coltura, che ha un impatto positivo sull’ambiente, basandosi sul rispetto dei suoi ritmi. Un concetto, quello dell’attesa, che si scontra con la frenesia della richiesta di mercato. Ma che sembra avere proprio in questo momento sempre più valore.

Da Vogue Italia, n. 848, maggio 2021

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