Bridgerton: arriva il prequel sulla regina nera Charlotte

Bridgerton, la saga continua

Le storie d’amore in costume non sono mai abbastanza. Ne sa qualcosa Shonda Rhimes, il Re Mida tv che ha adattato

target="_blank" target="_blank">i bestseller di Julia Quinn (editi da Mondadori) per Netflix. E ora, proprio come ha fatto per Grey’s Anatomy, alza l’asticella: “Siamo lieti – parole sue – di annunciare che dedicheremo ancora più attenzioni all’universo Bridgerton”.

Golda Rosheuvel è la regina Charlotte in Bridgerton

© LIAM DANIEL/NETFLIX

Nuovi amori

Come? Semplice: la produttrice è già al lavoro per una miniserie ambientata qualche anno prima delle vicende che il pubblico ha conosciuto nella prima stagione, ossia in pieno periodo Regency, all’inizio dell’Ottocento inglese.

Le protagoniste della storia prequel sono già molto familiari al pubblico della saga: si tratta della Regina Charlotte, di Lady Violet (mamma degli otto figli della storia principale) e Lady Danbury, una delle matrone più influenti dell’aristocrazia inglese. Il racconto, infatti, sarà ambientato ai tempi della loro gioventù quando, si presume, fossero tutte spensierate, innamorate e innocenti. Oggi guidano rispettivamente una nazione, una famiglia numerosa e un circolo sociale ambiziosissimo, ma un tempo saranno state piene di sogni, ma anche insicurezze che la Rhimes non vede l’ora di esplorare.

Anche senza la presenza “gossippara” di Lady Whistledown (a cui presta la voce il Premio Oscar Julie Andrews), le puntate in arrivo promettono comunque di mescolare costumi mozzafiato, love story proibite  e molti, anzi moltissimi, bei giovanotti dell’alta società.

Queen Charlotte in tutta la sua magnificenza

© LIAM DANIEL/NETFLIX

Il favoloso mondo di Shonda

Shondaland, infatti, è nota per scoprire giovani talenti e trasformare sconosciuti in sex symbol, come Patrick Dempsey (il dottor Stranamore di Grey’s Anatomy, o Regé Jean-Page (che ha scoperto in “For the people” per poi affidargli il ruolo di duca di Hastings nella prima stagione della serie-madre. 

Uno dei marchi di fabbrica delle storie messe in scena da questa sovrana del piccolo schermo resta infatti la capacità di aggiungere fascino, mistero ed erotismo. Ci riesce persino in ambienti che normalmente non vengono proprio associati a queste idee: dagli ospedali ai tribunali, dalle aule universitarie (Le regole del delitto perfetto) alle stazioni dei vigili del fuoco (Station 19), per non parlare ovviamente del teatro più ambizioso di sempre, la Casa Bianca (Scandal). Questa donna può davvero tutto, persino togliere dalla naftalina trine e merletti e rendere un’epoca pudica e rigorosa una delle più hot della TV.

Adjoa Andoh è Lady Danbury

© LIAM DANIEL/NETFLIX

Dove eravamo rimasti?

In attesa di scoprire maggiori dettagli su questo delizioso progetto dai piaceri proibiti (qualche anticipazione può arrivare dalla lettura della quadrilogia prequel sui Rokesby) e dopo il rinnovo di Bridgerton per la stagione 3 e 4, continuano i ciak della seconda stagione dei Bridgerton, tutti focalizzati sulla ricerca della futura matrona di casa: il figlio maggiore Anthony , a cui presta il volto l’affascinante e simpaticissimo Jonathan Bailey (già visto nel noir britannico Broadchurch, è in cerca di una degna consorte, ma non vuole coinvolgimenti sentimentali, o almeno questo ha detto alla sorella minore Daphne (Phoebe Dynevor), ma Cupido ha in serbo ben altro per lui. Dalle prime immagini trapelate dal set a Londra si vede questo scapolo impenitente alle corse dei cavalli assieme al resto della famiglia e con accanto la new entry più attesa, Kate (Simone Ashley), che lui cerca d’impressionare per poter chiedere la mano della sorella Edwina (Charithra Chandran). Se solo fosse così semplice…

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