In occasione della Lagos Fashion Week è stato presentato, in formato digitale, Woven Threads II: Moving in Circles, uno showcase virtuale ispirato all'artigianato tradizionale locale e alla necessità
Come di consueto per la fashion week di Lagos si sono tenuti una serie di panel su temi quali la gestione dei materiali di scarto in Nigeria e Ghana, la tutela della creatività e il ruolo della tecnologia nella sostenibilità, così come le Building Creative Communities discussions.
Ecco il cortometraggio Woven Threads II: Moving in Circles, rispetto al quale Omoyemi Akerele di cui potete leggere l'intervista qui la founder della Lagos Fashion Week ha evidenziato il messaggio centrale dicendo: “Il Covid-19 ha messo in luce le inadeguatezze dell'economia lineare tradizionale che richiede un flusso continuo di risorse, spesso provenienti da aree lontane del globo e che, a lungo andare, impoveriscono le risorse naturali e creano grandi quantità di rifiuti. Inoltre, quando si verifica un grave evento come una pandemia, che stiamo attraversando tutti, questo modello lineare crolla, con le imprese locali prive della capacità di recupero. È per questo motivo che viene posta molta enfasi sull'evidenziazione della nostra economia circolare locale che mira a tutti i livelli per ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti.”