È un anno davvero difficile per la regina Elisabetta II. Molto difficile. Forse non potrà rivaleggiare con il 1992, definito da sua maestà come "annus horribilis",
Un addio che, secondo le fonti vicine al palazzo, ha letteralmente sconvolto la regina tanto più che il cagnolino è morto a distanza di pochi mesi dall'arrivo a Windsor e all'età di soli 5 mesi. Il nome che Elisabetta aveva scelto per il cucciolo era Fergus, in onore dello zio materno Fergus Bowes-Lyon, ed era uno dei due cagnolini donati da Andrea alla madre proprio per tenerle compagnia durante il lungo ricovero di Filippo in ospedale. Dopo la morte di Vulcan, storico corgi della regina e la scomparsa di Fergus, ora a tenere compagnia alla sovrana nella solitudine del castello di Windsor rimangono l'anziana Candy e Muick, l'altro cucciolo.
La regina e i suoi corgis
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Non è la prima volta che capi di stato sono stati fortemente colpiti dalla scomparsa dei loro migliori amici a quattro zampe: basti solo menzionare la figura di Lupo, l'amatissimo cane di Kate e William che è stato una sorta di "balia" per i royal babies apparendo anche in numerose foto ufficiali dei duchi di Cambridge.
George e Lupo
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E non si può non citare Bo, l'amatissimo cão de água português della famiglia Obama (infatti poi ribattezzato Bobama e definito da Michelle il suo "terzo figlio"), che è stato uno dei più conosciuti First Dog della Casa Bianca e la cui scomparsa era stato davvero un momento doloroso per la famiglia presidenziale tanto da essere stato ricordato più volte sui social dell'ex POTUS e First Lady.
Obama e Bo
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Bo, peraltro, è stato persino vittima di un tentativo di rapimento: nel 2016, un uomo del North Dakota è stato arrestato dai servizi segreti statunitensi che avevano ritrovato nel suo pickup un vero e proprio arsenale con cui avrebbe messo a segno il suo "colpo". Una trama da La Carica dei 101 che, fortunatamente, si è conclusa in un nulla di fatto. Ma che racconta, ancora una volta, che per un cane non importa che tu sia regina, principe o presidente: per lui sei solo un amico. Ed è questo che li amiamo tanto.