Måneskin, l'Eurovision 2021 e l'ira contro gli stereotipi di genere

Maneskin: l'intervista di Vogue

«Viviamo e vediamo pregiudizi e ingiustizie, anziché reprimere la rabbia la incanaliamo nella nostra musica e nei nostri testi», raccontano i

target="_blank" target="_blank">Måneskin, delineando il percorso narrativo del nuovo disco Teatro d’ira – Vol.I,  scritto interamente da loro e in uscita in questi giorni.  I quattro ragazzi romani vincitori del Festival di Sanremo e dell'Eurovision 2021 – con il brano “Zitti e Buoni” che in pochi giorni ha raggiunto oltre 20 milioni di streaming e che è stata presentata alla finale della competizione europea a Rotterdam –  lo hanno scritto a Londra e registrato tutto in presa diretta al Mulino Recording Studio di Acquapendente, suggestiva location sull'antica Via Francigena nei pressi di Viterbo. Luogo da cui hanno anche presentato alla stampa il nuovo progetto discografico  – dopo il debutto due anni fa con Il ballo della vita, doppio disco di platino – con un minilive che rimanda alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70 a cui i Måneskin si ispirano.

La vittoria all’Eurovision non solo è un ulteriore riconoscimento nel percorso della band, ma dopo oltre un anno di stop, ha rappresentato il ritorno alla dimensione live e all'esibizione davanti a un pubblico internazionale. I Måneskin hanno potuto finalmente suonare  “Zitti e Buoni”, il brano vincitore del Festival di Sanremo, e anche la canzone più ascoltata al mondo su Spotify fra tutte quelle in gara tra marzo e maggio 2021 -, trasmettendo al pubblico tutta la loro energia, in total lookEtro.

I Måneskin sono i vincitori dell’Eurovision 2021 Song Contest. Il look in pelle laminata bordeaux con dettagli criss cross platino e borchie applicate è di Etro.

I Måneskin durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo album al Mulino Recording Studio

«La nostra non è una rabbia nei confronti di qualcuno, ma un’ira che smuove, che crea le rivoluzioni», raccontano durante l'intervista a Vogue.it, «un’ira catartica rivolta alle oppressioni e agli oppressori, che porta a sfogarsi e a ribellarsi verso tutto ciò che ti fa sentire sbagliato e che aspira, come risultato, alla rinascita e a un cambiamento». Damiano David, camaleontico leader del gruppo, entra nel dettaglio, spiega con maggiore slancio: «Se sei un maschio vieni educato a giocare a pallone, a metterti le sneaker, ad amare le donne, ma non è per forza così.  Oggi se ne parla, e più se ne parla meglio è, finché non ci sarà più bisogno di parlarne perché essere come si vuole diventerà la normalità. La nostra generazione è più informata, si accorge delle minoranze ritenute ingombranti, di chi è dovuto rimanere nascosto sotto il tappeto per troppo tempo, i ragazzi della nostra età si stanno liberando dai preconcetti». I ragazzi della loro età sono la generazione Z, i post millennials, inclusivi e positivi verso etnie e religioni differenti come mai nessuno prima, e a loro è dedicato il primo singolo dell'album, Vent’anni, già certificato platino: un invito a scrollarsi di dosso etichette preconfezionate, ad essere autentici, per vivere appieno ed essere se stessi, senza paura del giudizio. 

(foto di Gabriele Giussani)

Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno scelto un total look Etro per lo scatto di cover di Teatro d’ira – Vol.I  , collaborazione già sperimentata sul palco di Sanremo, dove i quattro ragazzi hanno affrontato la serata finale vestiti con le tute in tulle nude e ricami plumage in filo di seta argento con cristalli Swarovski e baguette, di grande impatto, disegnate in esclusiva per loro da Veronica Etro.

 La cover di Teatro d’ira – Vol.I  

Per la cover del disco gli effetti sparkling dell'evening look lasciano spazio alle fantasie paisley di abiti e camice di seta fluida nei toni della terra, che esplorano l'effetto camouflage con lo sfondo di roccia e polvere. Un mood a tratti folk a tratti grintoso in cui ritroviamo il look wunderkammer dei Måneskin prima maniera ma rieditato oggi con abilità ed esperienza  in chiave più sofisticata e appealing.  «Sono felice di aver collaborato con i Måneskin in diverse occasioni», ci racconta Veronica Etro «perché apprezzo il talento e l’energia che li rendono unici nel panorama musicale odierno. Li ho apprezzati sin dal loro esordio a X-Factor nel 2017 e da allora non ho mai smesso di seguirli: il loro stile e il loro spirito libero mi piacciono e sono davvero affini a Etro, interpretano i nostri abiti e ne tirano fuori il nostro lato più rock!»

Tracklist “TEATRO D’IRA - VOL. I”

1. ZITTI E BUONI

2. CORALINE

3. LIVIDI SUI GOMITI

4. I WANNA BE YOUR SLAVE

5. IN NOME DEL PADRE

6. FOR YOUR LOVE

7. LA PAURA DEL BUIO

8. VENT’ANNI

Tutte le date dei tour dei Maneskin

Martedì 14 dicembre 2021 || Roma @ Palazzo dello Sport – SOLD OUT

Mercoledì 15 dicembre 2021 || Roma @ Palazzo dello Sport – SOLD OUT

Sabato 18 dicembre 2021 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum – SOLD OUT

Domenica 19 dicembre 2021 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum – SOLD OUT

Domenica 20 marzo 2022 || Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena

Martedì 22 marzo 2022 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum

Sabato 26 marzo 2022 || Napoli @ PalaPartenope

Giovedì 31 marzo 2022 || Firenze @ Nelson Mandela Forum

Domenica 3 aprile 2022 || Torino @ Pala Alpitour

Venerdì 8 aprile 2022 || Bari @ PalaFlorio

Sabato 23 aprile 2022 || Arena di Verona

(foto di Gabriele Giussani)

In cover: foto di Gabriele Giussani

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