La filosofia esistenzialista e i concetti di identità e fato sono alla base degli interrogativi che hanno ispirato The Rhythm of the Universe, la collezione autunno inverno 2021 2022 di
target="_blank">5000, brand del designer Taylor Thompson, di base a Oakland. Il Mito di Sisifo, saggio di Albert Camus del 1942 e il film del 1964 Woman in the Dunes di Hiroshi Teshigahara sono i due punti di partenza della ricerca concettuale del designer, in quanto entrambi affrontano il dilemma sulla tendenza umana di ricercare un significato intrinseco all’esistenza e la fredda risposta silente ricevuta. La ricerca continua quindi si scontra con la cruda verità intrinseca nella società e con il severo ermetismo dell’universo che si limita a tacere. Ecco quindi che si parla dell'assurdo della vita.
Così la sartorialità, che caratterizza il lavoro di Thompson, diventa uno strumento per esprimere questi concetti: la struttura delle giacche sorregge il peso di questa insensata verità, mentre il tailoring diventa la rappresentazione della forza dell’universo. L’uso del gessato è invece il simbolo della classificazione sociale alla quale ci adeguiamo per raggiungere un equilibrio con l’assurdo. E proprio l’accettazione dell’assurdo consente, secondo l’esistenzialismo, di vivere una vita più promettente, mentre il suo contrasto significherebbe percorrere la strada verso la distruzione. La palette cromatica interpreta il “ruolo” della scelta di accogliere l’assurdo, con tutte le sue iridescenze che sono anche un richiamo ai colori che illuminano la baia di San Francisco, su cui si affaccia la città del designer.
Questa visione così filosofica si traduce quindi in un menswear che seppur basato sulla sartorialità risulta fresco, grazie a un utilizzo innovativo dei tagli e delle silhouette. La collezione autunno inverno 2021 2022 è infatti composta principalmente da completi come quelli in satin con pantaloni ricurvi che ricordano un ferro di cavallo e overshirt zippati, ma anche la versione più rilassata, quasi un pigiama, in fantasia gessata con giacca-camicia caratterizzata da una chiusura a semicerchio e bottoni nascosti, abbinata ad ampi pantaloni con pinces. La giacca di ispirazione workwear ha un’apertura frontale triangolare che scopre un gilet multitasche in tessuto cangiante e contrasta con l’apparente semplicità dell’abito nero, la cui giacca è però rinnovata grazie a un pannello gessato che ne ricrea e raddoppia una metà. Top smanicati e pantaloni cargo in satin sono proposti in colori più accesi e cangianti e sono abbinati a un soprabito con classici revers, decorato però da un inaspettato orlo a vivo che lo interrompe trasversalmente nella lunghezza.