Le sneakers dell'estate 2021 riscoprono i design vintage degli anni 80 e 90
Che lo street style abbia avuto un impatto massiccio sul nostro guardaroba è una verità innegabile, un dato
che testimonia la volontà sempre più potente di coniugare comodità ed estetica. È altrettanto certo che la moda sia un fenomeno ciclico, un eterno ritorno di tagli, colori e design che puntualmente ci fanno rispolverare vecchi capi e accessori dai meandri dell'armadio in cui li abbiamo confinati, sperando in una gloriosa rentrée.
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Esempio lampante di come i trend siano destinati a incrociare periodicamente i nostri gusti sono le sneakers, fenomeno di culto dei decenni 80 e 90 e odierne protagoniste di (quasi) tutti i nostri look. Le avevamo accantonate per un breve ma significativo lasso di tempo, con i primi 2000 che si orientavano verso calzature più pop rinnegando lo sportswear, ma oggi le abbiamo riscoperte nella loro accezione più classica, con unavaguerétro ispirata ai modelli di una volta.
Le sneakers dell'estate riscoprono design vintage
Questa archeologia della calzatura parte dalla silhouette: abbiamo visto grandi maison proporre versioni vicine ai concept dell'arte moderna, con suole fluide riprese dalle sculture di Boccioni o tomaie stampate con grafiche di Stüssy e Keith Haring, ma a occupare un posto speciale nel cuore degli sneakerhead sono i modelli più basic e ‘classici’. Le Mexico 66 di Onitsuka Tiger o le Boxing di Adidas non hanno mai abbandonato i nostri ricordi adolescenziali e la rivoluzione che hanno portato nel nostro stile di allora ha un influsso innegabile sul presente.
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La morbidezza della struttura, la suola in gomma bassa, il mix eccentrico di colori e soprattutto la paradigmatica comodità delle sneakers non si limita più ad outfit o brand sportivi, ma sfocia anche nel luxury-wear e in proposte di look per tutti i giorni. Da Loewe a Lanvin, le maison presentano la loro personale interpretazione delle iconiche calzature, mentre celebrities e influencer ci insegnano a indossarle nei modi più disparati, dalla combinazione con gonna e camicia a quella con abito midi, finendo con l'abbinamento più tradizionale di jeans e t-shirt.
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I colori delle sneakers hanno un significato specifico
Oltre a riprendere celebri silhouette rétro, i designer prestano grande attenzione alla scelta del colore. Se da una parte l'accostamento di tonalità opposte e spesso contrastanti possa apparire come totalmente casuale, in realtà è dettato da un intento preciso, ovvero quello di suscitare ricordi ed emozioni che ci spingano a creare una sorta di legame affettivo con le nostre scarpe. Lo dichiara il New York Times, che in un articolo dedicato alle sneakers (The Secret Psychology of Sneaker Colors) sottolinea come i marchi scelgano determinati puzzle cromatici sulla base della tifoseria, dell'orgoglio accademico, o ancora della passione per il cinema.
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Nike è leader nel presentarci dei color-block ispirati a quelli di grandi squadre di basket, come il famoso viola e giallo dei Lakers, oppure colori celebrativi in ricordo di leggendari eventi sportivi, come una particolare data delle Olimpiadi. Seguono il nero e giallo di Onitsuka Tiger che ci fanno sentire invincibili come Beatrix Kiddo, alias Uma Thurman nei due capitoli di Kill Bill di Quentin Tarantino. Più intima è invece la sfera delle sensazioni. Facendo leva sui successi della cromoterapia, ogni colore è scelto con l'intento di suscitare una particolare emozione, dalla calma del blu alla forza e sicurezza del grigio cemento, dalla voglia di spiccare fra la folla dei colori fluo o, al contrario, a quella di mantenere un profilo sobrio nell'optare per il bianco striato di verde o rosso.
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Come abbinare le sneakers vintage
La grande domanda che aleggia sull'universo sneaker è sempre la stessa: come abbinarle correttamente? Una pioggia di dubbi che colpisce a ogni stagione, da chi si domanda se può indossarle con la gonna a chi è logorato dall'opportunità di indossare in ufficio. A tanti quesiti, sembra esserci una sola risposta, ovvero che non ci sono regole se non quella di esprimere a pieno il proprio stile.
Il mood losangelino delle Kardashian ci ha dimostrato che sanno essere cool anche con abiti in maglieria nude, mentre le supermodelle da Hailey Bieber a Bella Hadid ci propongono versioni più anni 90 con pantaloni flared, giacche di denim oversize e cappello bucket, finendo poi con le grandi protagoniste dei social, da Chiara Ferragni a Leonie Hanne, che non mancano di abbinarle a capi couture quali blazer sartoriali, mini dress di sequin o abiti in tulle. Senza se e senza ma, giocate con gli accostamenti senza paura di risultare fuori luogo, il tempo dell'accessorio sbagliato è finito e la parola d'ordine è solo personalità.