Una buona notizia per la famiglia di Brad Pitt e Angelina Jolie. Dopo la lunga battaglia legale che ha visto divisi Brad e Angelinasulla custodia dei
Dopo una lunga e dolorosa battaglia legale per i figli Pax, Zahara, Shiloh e i gemelli Knox e Vivienne (Maddox, in quanto diciannovenne, non è parte del contendere) conclusasi in prima istanza con l'affidamento esclusivo alla madre Angelina Jolie, ora Brad Pitt potrà accedere al co-parenting. La decisione però non è stata presa, possiamo dire, di comune accordo: sempre secondo la BCC l'affidamento condiviso è stato indicato dal giudice e, da parte di Angelina, non ci sono state opposizioni. Rimangono come, a quanto pare, degli ulteriori elementi di preoccupazione.
Si arriva pertanto a fare un passo avanti in quella che è stato uno dei divorzi meno violenti ma più dolorosi della storia recente di Hollywood: dopo l'addio nel 2016 avvenuto con riserbo e nel rispetto della privacy della coppia e dei figli, l'apertura della causa legale per l'affidamento dei figli ha portato alla luce una serie di drammatiche verità sulla vita di Pitt e sulle sue fragilità. Tra accuse di violenza famigliare (da cui è stato scagionato totalmente a livello giudiziario) e l'emergere di una dipendenza (dalla quale l'attore è riuscito a liberarsi con un lavoro su se stesso durato anni), la causa per l'affidamento ha letteralmente portato in superficie le imperfezioni di quella che era considerata da tutti la coppia “perfetta” di Hollywood.
E chissà che questo punto non possa mettere fine ad un capitolo e possa, al contempo, aprire un'intera, nuova, storia di vita sia per Brad che per Angelina.